Sciame sismico Campi Flegrei: 556 scosse e picco di magnitudo 3.9
Un intenso sciame sismico continua a interessare la zona dei Campi Flegrei, con 556 scosse di terremoto¹ registrate dall’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). L’attività sismica, che ha avuto inizio il 15 febbraio 2025, ha mostrato una frequenza notevole di terremoti, con sei eventi superiori alla magnitudo 3. Dall’inizio del 2025 sono 2.110 le scosse di terremoto registrate dall’Ingv.
Dettagli sulle scosse più forti
Tra le scosse più significative di questo sciame sismico, due picchi hanno raggiunto la magnitudo 3.9. Il primo evento si è verificato domenica 16 febbraio alle ore 15:30, mentre il secondo è stato registrato nelle prime ore di lunedì 17 febbraio alle 00:19. La scossa più recente, alle ore 3:22 di stamattina, ha avuto una magnitudo di 3.1. Questi eventi fanno parte di una serie di terremoti che, pur non provocando danni rilevanti, mantengono alta l’attenzione sulla zona.
La zona dei Campi Flegrei: Un’area ad alta rischio sismico
I Campi Flegrei, un’area vulcanica situata a ovest di Napoli, sono noti per la loro attività geotermica e vulcanica. La zona è storicamente soggetta a fenomeni sismici e potrebbe, in futuro, affrontare nuove fasi di attività. Questo sciame sismico si inserisce nel contesto di una lunga serie di oscillazioni della zona, che sono monitorate costantemente dai ricercatori dell’Ingv.
Monitoraggio e Sicurezza
Gli esperti dell’Ingv continuano a monitorare la situazione in tempo reale. Sebbene al momento non ci siano segnali di un’imminente eruzione o di un evento sismico catastrofico, è fondamentale che la popolazione rimanga informata e preparata. Le autorità locali stanno seguendo da vicino l’evoluzione della situazione, e la protezione civile è pronta ad attivare misure precauzionali se necessario.
¹ Dato aggiornato alle 13:00 del 18 febbraio 2025.
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