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Il WiMax mobile?

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Il WiMax è una tecnologia che consente l’accesso ad internet nelle zone in cui non c’è l’ADSL. Nel febbraio del 2008 lo Stato incassò 136 milioni di euro dall’asta per la vendita delle frequenze radio per il WiMax. Nonostante siano passato più di due anni e i costi medio bassi(da 20 euro al mese), questa tecnologia non riesce a diffondersi in modo capillare in Italia. Gli “operatori WiMax” non dichiarano cifre ufficiale, ma sembra che il numero degli abbonati non arriva a 20 mila. Pochissimi.

Stop alle bollette astronomiche per l’internet mobile

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Da un paio di anni si sta diffondendo in Italia l’internet mobile. I vari operatori propongono due tipi di offerte: a tempo o sulla quantità di dati scaricati. La seconda opzione è quella meno conveniente, ma anche la prima può essere costosa. In molti casi, conoscere il tempo o i dati residui mensili diventa una vera e propria un’impresa. Per questo motivo, molto spesso i consumatori superano il limite prefissato ricevendo delle bollette astronomiche.

L’Italia e la banda larga

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Il governo sta attuando una politica di semplificazione dei servizi trasferendo molte cose sul web. Sarebbe una buona cosa, se non fosse che 7,5 milioni di italiani non sono raggiunti da internet o hanno una connessione lentissima. Questo è ciò che si evince dal rapporto Caio. Nel rapporto Caio vengono elencate varie soluzioni per ovviare a questo problema. Il piano più realistico è quello più economico da 1,3 miliardi di euro che prevede investimenti nelle tecnologie fisse e mobile allo scopo di raggiungere una copertura del 99% della popolazione entro il 2012 con una banda di almeno 2 mega. Per molti di noi però il sogno è rappresentato dal piano “per avere la leadership europea”. Questo piano prevede di coprire 100 città con la fibra ottica e la creazione di una rete nazionale integrata di fibra e rame costruita intorno alla struttura di rete di Telecom Italia. A questo “super piano” si aggiungono altri due. Il piano B, intitolato “per non arretrare in Europa”, prevede solo la creaz...