Il WiMax mobile?

La tecnologia WiMax Il WiMax è una tecnologia che consente l’accesso ad internet nelle zone in cui non c’è l’ADSL. Nel febbraio del 2008 lo Stato incassò 136 milioni di euro dall’asta per la vendita delle frequenze radio per il WiMax.

Nonostante siano passato più di due anni e i costi medio bassi(da 20 euro al mese), questa tecnologia non riesce a diffondersi in modo capillare in Italia. Gli “operatori WiMax” non dichiarano cifre ufficiale, ma sembra che il numero degli abbonati non arriva a 20 mila. Pochissimi.

Per questo motivo gli operatori cercano di puntare sul “WiMax mobile” attraverso speciali chiavette USB da inserire in qualsiasi computer. Il problema è che questa tecnologia non farà concorrenza all’internet mobile UMTS. “Mandarin” e “Retelit”, i due operatori che sperimenteranno il “WiMax mobile”, fanno sapere che offriranno il servizio solo nelle zone dove il segnale UMTS è molto saturo o è assente e solo dove hanno una copertura molto uniforme.

In pratica questo frenerà ulteriormente la diffusione di questa tecnologia e i consumatori continueranno a “navigare” a velocità ridicole con gli operatori mobili UMTS. Come hanno confermato recenti test, le chiavette UMTS offrono in media 2 Megabit reali dei 21 Mbps promessi, mentre le chiavette WiMax offrono una velocità media reale di 6 Megabit al secondo rispetto ai 7 dichiarati.

Negli Stati Uniti il “WiMax mobile” si è già diffuso. L’operatore Clearwire ha lanciato i primi due cellulari(sono di Htc e Samsung) con tecnologia WiMax.

Credits: La Repubblica.

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