Il termovalorizzatore di Acerra non inquina?

Il 26 marzo scorso, Silvio Berlusconi, Letizia Moratti e altri tipi in giacca e cravatta sono venuti ad Acerra per inaugurare il “famoso” termovalorizzatore. Alla “festicciola” hanno partecipato anche Antonio Bassolino e Rosa Russo Iervolino.

Durante la conferenza stampa i “due compari di merenda”, Berlusconi e Bassolino, hanno fatto la gara a chi “sparava” la baggianata più grande. Berlusconi disse che il termovalorizzatore avrebbe inquinato come 3 auto di media cilindrata. Bassolino, per non essere da meno, disse che il termovalorizzatore era meno inquinante di un passaggio a livello.

Lo scorso 23 maggio, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania(ARPAC) ha rilevato che le emissioni di polvere sottili prodotte dal termovalorizzatore di Acerra hanno superato la soglia consentita dalla legge per 15 giorni dall’inizio dell’attività dell’impianto. Se ingrandite la foto potete leggere i dati rilevati il 15 maggio dall’ARPAC. Nell’aria c’erano 76,3 micron per metro cubo di Pm10. Il limite fissato dalla legge è di 50. Questo limite in un anno può essere superato solo in 35 giornate. Ad Acerra in due mesi è stato superato 9 volte.

Se consideriamo che l’inceneritore in questo periodo non funzionava a pieno regime, mi chiedo quante volte verrà superato questo limite quando lo sarà?

Credits: ARPAC, Maxso's blog.


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