Berlusconi va dai giudici

imageIl 24 agosto scorso, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è recato dai giudici. Purtroppo non è andato per farsi processare, ma per chiedere un risarcimento di un milione di euro al “gruppo L’Espresso”.

Secondo “tessera 1816”, le 10 domande(foto) formulate il 26 giugno dal giornalista Giuseppe D’Avanzo sono diffamatorie. Per la cronaca, le domande erano incentrate sul caso “Barbie”(Noemi Letizia) e sui festini a base di “pucchiacca”.

Ma non sono solo le 10 domande a preoccupare Berlusconi. Infatti, “tessera 1816” ritiene diffamatorio anche l’articolo “Berlusconi ormai ricattabile media stranieri all'attacco” pubblicato da “La Repubblica” il 6 agosto scorso. L’articolo riportava i giudizi della stampa di tutto il mondo sul caso “Berluscolandia”…

In particolare il “Nouvel Observateur” menziona una registrazione(da verificare) tra Mara Carfagna e Maristella Gelmini. Secondo il quotidiano francese, le due ministre s’interrogano reciprocamente per sapere come “soddisfare” al meglio il primo ministro…

I legali di Berlusconi dichiarano che le 10 domande “sono ritenute “retoriche e non mirano ad ottenere una risposta dal destinatario, ma sono volte a insinuare nel lettore l'idea che la persona interrogata si rifiuti di rispondere". Mi chiedo, è così difficile per il Premier dirci dove e in che modo ha conosciuto la “Barbie” di Casoria?

Intanto mentre “tessera 1816” fa causa al gruppo “L’Espresso”, 4 operai sono saliti sulla torre centrale del Maschio Angioino di Napoli e minacciano di darsi fuoco se se non otterranno nuovamente un contratto di lavoro all'interno del termovalorizzatore di Acerra. Questa è una brutta storia che ho già riportato in questo blog alcune settimane fa…

Credits: La Repubblica.

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