Napoli: I cittadini si auto-regolano e raccolgono la monnezza

I cittadini si auto-regolano e raccolgono la monnezzaDa alcuni mesi la città di Napoli è di nuovo sommersa dai rifiuti. L’ennesima emergenza ha fatto aprire un’inchiesta alla Procura di Napoli. Il reato ipotizzato è quello di epidemia colposa. Il procuratore capo Giovandomenico Lepore ha annunciato che ci sono anche degli indagati.

Il menefreghismo del governo Berlusconi, in particolare della Lega Nord, ha fatto perdere ulteriore tempo. Alla fine, il comune di Napoli ha deciso di risolvere il problema senza l’aiuto del governo centrale. Ieri(24 giugno), i mezzi dell’Asia, scortati dalle pattuglie della Polizia municipale, sono riusciti a togliere dalle strade quasi 1.800 tonnellate di rifiuti. La raccolta è stata possibile grazie ai siti di stoccaggio temporaneo individuati dal Comune e tenuti top-secret per evitare blocchi.

La produzione quotidiana di rifiuti riesce ad essere smaltita tutta, la giacenza cala di circa il 10%. Di questo passo, ci vorranno ancora una decina di giorni prima della fine di questa crisi. I rifiuti potrebbero “sparire” più in fretta se il governo Berlusconi approvasse velocemente il decreto per “smaltire” una parte dei rifiuti in altre regioni(Puglia, Emilia Romagna e Toscana)

Nei giorni scorsi gli abitanti dei Quartieri Spagnoli avevano trascinato montagne di sacchetti a via Roma. Ora, per liberare i vicoli, gli abitanti hanno cambiato “strategia”: i sacchetti se li tengono in casa finchè non arriva il camion dell'Asìa. A quel punto scendono in strada per buttare il sacchetti direttamente nel compattatore. Ottima trovata, ma non basta.

La gente dovrebbe separare i rifiuti come se stesse facendo la raccolta differenziata. Lo so, in quei quartieri il “porta a porta” non è ancora partito. E’ importante però che le persone si abituino a differenziare i rifiuti, perché prima o poi la raccolta “porta a porta” arriverà anche da loro. Quindi è meglio che si “esercitino”. Sul sito dell’Asia potete scaricare l’opuscolo informativo e il dizionario dei rifiuti. Basta poco che ce vo’?

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