Un vaccino a base di anticorpi per sconfiggere l’HIV

Farmaci anti AIDSOgni giorno ci sono 5 mila nuovi contagi da HIV, mille riguardano i bambini. A 30 anni dai primi casi e in occasione della “Sesta Conferenza internazionale sull’AIDS”, a Roma, fino al 20 luglio, la ricerca sull’Aids offre nuove speranze.

Gary Nabel, direttore del Centro di ricerca sui vaccini degli Usa, ha annunciato “Entro cinque anni potrebbe arrivare un vaccino contro l’HIV, a base di anticorpi. Gli anticorpi provengono dai sieropositivi e neutralizzano quasi tutti i ceppi”. Nel novembre 2010 molti media hanno parlato di un vaccino messo a punto in Italia che aiuta e rigenera il sistema immunitario. Di quella ricerca non si è saputo più nulla.

Dal 18 al 20 luglio, durante il convegno a Roma, l’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” offrirà test rapidi, su saliva, grazie ai quali in mezz’ora è possibile accertare la presenza dell’infezione da HIV. Uno dei temi affrontati alla “Sesta Conferenza internazionale sull’AIDS” sarà  il ruolo dei farmaci, oggi divenuti la principale arma di prevenzione contro il contagio.

Cominciare ad assumere farmaci a ridosso della diagnosi di sieropositività riduce drasticamente i virus nell’organismo e le possibilità di contagiare altre persone, così bloccando il diffondersi dell’infezione. Una strategia vincente sul lungo periodo, ma difficile da sostenere in tempi di crisi, visti i costi maggiori. E resta aperta la ferita della difficoltà di garantire l’accesso alle cure anche ai poveri del mondo.

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