Consulta: Stop al doppio incarico per i parlamentari sindaci

Corte CostituzionaleNel Parlamento italiano c’è di tutto: avvocati, notai, “indagati” e persone che occupano le poltrone per svago. Non bastasse ciò, ci sono politici che hanno doppi e tripli incarichi. Uno di questi è Raffele Stancanelli. Nel maggio 2008 il “pidiellino” fu eletto al Senato. Dopo nemmeno un mese vinse anche le comunali a Catania. Da allora occupa due poltrone, una al senato e una di sindaco. Come fa a coprire due incarichi? E’ un surrogato?

La Corte Costituzionale ha bocciato la legge n.60 del 1953 nella parte in cui non prevede l’incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un comune con più di 20 mila abitanti. A sollevare la questione dinanzi alla Consulta è stato il Tribunale civile di Catania, al quale un elettore, Salvatore Battaglia, aveva fatto ricorso. La decisione n. 277 della Consulta non vale solo per il caso specifico, ma ha valore per tutti quei parlamentari divenuti sindaci di grandi città e che dovranno dunque scegliere quale incarico mantenere. Chi deve fare questa scelta?

Tra Senato e Camera ci sono 5 parlamentari che hanno anche l’incarico di sindaco(in comuni con più di 20 mila abitanti). Oltre al già citato senatore Stancanelli, sono coinvolti anche i senatori Vincenzo Nespoli(sindaco di Afragola) e Antonio Azzolini(sindaco di Molfetta) e gli onorevoli Adriano Paroli(sindaco Brescia) e Giulio Marini(sindaco di Viterbo). Tutti e cinque sono iscritti al PDL.

Stancanelli ha già fatto capire che non intende rinunciare al doppio incarico. Il “pidiellino” ha dichiarato “Voglio essere messo in condizione di scegliere, e io ritengo che sia giusto che rimanga a fare il sindaco di Catania, sono stato eletto per questo. Io devo essere messo in condizione di scegliere e di fare una cosa corretta: non voglio dimettermi da un incarico e poi decadere dall’altro”.

Per certi versi non si può dargli torto. Il motivo? Ci sono altri parlamentari che hanno il doppio incarico. Due nomi a caso. Uno è il deputato Osvaldo Napoli(PDL). Costui è anche sindaco Valgione, un comune con meno di mille abitanti. Il secondo è Matteo Salvini(Lega). Il “leghista” è consigliere nel comune di Milano e allo stesso tempo ricopre anche la carica di europarlamentare. Perchè loro possono avere il doppio incarico e Stancanelli no? Per me il doppio incarico va vietato per legge senza se e senza ma.

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