Lo show della Gelmini a Ballarò
La puntata di ieri(25 ottobre) del programma “Ballarò” è stata a dir poco memorabile. Mancava solo la telefonata di Silvio Berlusconi per far schizzare lo share. Ospiti in studio Nichi Vendola(SEL), Gianfranco Rotondi(DC), Gianfranco Fini(FLI) e Mariastella Gelmini(PDL). La protagonista in negativo è stata il ministro della Pubblica Istruzione.
La Gelmini sembrava una pecora in mezzo ad un branco di leoni. La “suorina” non ha risposto mai alla domande ed ha usato la solita tattica, ovvero parlare di altro con l’aggiunta di qualche bella baggianata. La “pidiellina” ha ripetuto a mò di mantra tutte le meraviglie del programma PDL, ma ormai le “palle” non convincono più nessuno. Il PDL dovrebbe fare un mea culpa. Mandare la Gelmini contro quel “volpone” di Fini e l’aggressivo Vendola è stata una pessima mossa. Il presidente della Camera ha messo KO la Gelmini diverse volte.
Fini ha rivelato una privilegiata “doc” durante un dibattito con la Gelmini sulle pensioni. Il leader di FLI ha detto “Voglio essere cattivello. Non tutti sanno che c’è una insegnante che è andata in pensione nel 1992 a 39 anni: è la moglie dell’onorevole Bossi”. La Gelmini si è alterata e ha definito la battuta di Fini una caduta di stile incredibile. Il presidente della Camera ha risposto “Tutte le volte che viene fuori la verità saltate sulla sedia”. La Gelmini ha anche detto che il governo Berlusconi non ha messo le mani nelle tasche degli italiani. Infatti, ha messo il braccio con tutte le mani.
Il ministro ha detto “La patrimoniale è una misura che il nostro elettorato non condivide”. Fini chiede “Ma quale?”. La Gelmini risponde “Quel 27% che ci vota. Comunque non è coerente con i nostri principi e i nostri valori”. Fini dice “Ma il PDL è stato votato da milioni di ragazzi disoccupati, da impiegati, da commercianti”. La Gelmini risponde “I disoccupati non c’entrano niente con la patrimoniale”. Fini ribatte “Ah, non ci votano? Difendete l’indifendibile”. A questo punto il presidente della Camera lancia una frecciata a Berlusconi. Fini dice “Il governo dice no alla patrimoniale perché il più ricco contribuente italiano si chiama Berlusconi”.
Lo show della Gelmini non termina qui. Il clou avviene quando parla Fabrizio Onida, economista dell’università Bocconi. Il professore dice “Le mani nelle tasche degli italiani sono state messe. Basta vedere la pressione fiscale. La patrimoniale è la proposta più intelligente intesa non come una tantum, ma come tassazione della ricchezza che si accompagna alla tassazione del reddito. L’Italia è un paese che ha tra i patrimoni immobiliari maggiori per famiglia ed è il paese che tassa di meno le proprietà immobiliari”. In sottofondo si sente la Gelmini che dice “Abbiamo tolto l’ICI dobbiamo mettere la patrimoniale sulla casa”. Il povero Fini spiega alla “zucca vuota” del ministro che “la patrimoniale è sui patrimoni non sulla casa”.
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