Rizzo ci spiega il motivo della crisi

Marco RizzoIeri(9 novembre), i mercati incerti hanno fatto volare lo spread ai massimi storici. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha nominato Mario Monti senatore a vita. Il governo approverà entro sabato(12 novembre) il maxiemendamento alla legge di stabilità. Di questo e altro si è parlato nel programma “Agorà”. Ospiti in studio Livia Turco(PD), Antonio Leone(PDL), Francesco Rutelli(API), Antonio Macaluso(vicedirettore del “Corriere della Sera”), e in collegamento da Milano Dario Galli(Lega).

Dopo una quarantina di minuti è arrivato anche Marco Rizzo(Comunisti). L’ex europarlamentare è stato l’unico a dire come stanno veramente le cose. Rizzo ha dichiarato “La politica non conta quasi più nulla e conta l’economia. Il governo Monti farà le cose che vuole la Banca Centrale Europea. I tifosi della sinistra capiranno che il nemico non era Berlusconi, ma il sistema. Questo sistema farà dei massacri sociali veri. La forza di questi gruppi economici e finanziari schiacceranno il Sud dell’Europa. Portogallo, Spagna, Italia e Grecia diventeranno dei paesi colonizzati”.

Dopo una decina di minuti il comunista ha aggiunto “I mercati non sono come quello di Borgo Vittorio dove va mia madre. I mercati sono le società per azioni e le società quotate in borsa. A loro non gliene frega niente di tutta questa discussione. Gli interessa vedere cose concrete che vanno nella loro direzione. La loro direzione è il taglio delle pensioni e la privatizzazione dei beni dello Stato. Chi è l’Europa? L’Europa sono un gruppo di centocinquanta persone che stanno un po’ nei consigli di amministrazione delle grandi banche centrali, un po’ nei consigli di amministrazione dei grandi gruppi finanziari, ogni tanto fanno anche politica. Quello che sta accadendo in Grecia è esattamente la fotocopia di quello che sta accadendo in Italia. Lì il premier è stato addirittura il vice presidente della BCE”.

Commenti

  1. Purtroppo Rizzo ha centrato il cuore del problema. Dagli anni '90 la politica è morta e spadroneggia indisturbata la tecno-finanza. Oggi i "politici", se ha ancora un senso tale vocabolo, sono scaduti ad amministratori di condominio pronti a fuggire col malloppo dinnanzi alle prime difficoltà.
    Non esistono più statisti del livello di De Gasperi, De Gaulle, Konrad Adenauer ma solo ciambellani del Capitale che hanno preferito al sogno di Altiero Spinelli sugli Stati Uniti d'Europa un più prosaico "Europa megastore" in cui vige la legge del più forte e dei più furbi..

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  2. Nei vari articoli sparsi per la rete ho appreso che la crisi è iniziata negli anni 70 quando è stata inculcata(volutamente) la politica del debito.L'Europa megastore trasformerà l'Italia nella Cina d'Europa. Faranno fallire il nostro paese per aver manodopera a basso costo. Inoltre, "ruberanno" tutto il nostro patrimonio statale.

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