Cassazione: Dell’Utri fu il mediatore tra mafia e Berlusconi

Dell'Utri fu il mediatore tra mafia e Berlusconi. Così la Cassazione in motivazioni della sentenza che annullò con rinvio condanna per senatore del PDL.

Marcello Dell'UtriIl 9 marzo 2012 la Cassazione ha annullato con rinvio la condanna a 7 anni a Marcello Dell’Utri. Oggi(24 aprile) sono state depositate le motivazioni della sentenza 15727. Nelle 146 pagine i supremi giudici della V sezione scrivono che Marcello Dell’Utri ha avuto un ruolo di “mediatore” tra Cosa nostra e Berlusconi.

L’ex premier pagò alla mafia “cospicue somme” per proteggere se stesso e a famiglia, ma lo fece in posizione di “vittima”. Non provato il concorso esterno dal 1977 al 1982 a Dell’Utri, perché in quegli anni non lavorava per Berlusconi. La Cassazione spiega che l’accordo con il sodalizio mafioso era “volto a garantire la libertà di movimento e di iniziativa a Berlusconi e il vantaggio economico personale e del gruppo, per Cosa Nostra”. Secondo i giudici, il processo potrebbe non cadere in prescrizione. Il motivo? Si potrebbe applicare “il regime della prescrizione antecedente alla riforma del 2005 che valorizza il reato continuato”. In questo caso la prescrizione non cadrebbe più nel 2014.

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