La Camera dà il via libera al Fiscal compact. Adinolfi vota a favore
La Camera ha ratificato con 380 SI, 59 NO e 36 astenuti il trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nella UE sottoscritto il 2 marzo 2012 e integralmente applicabile ai 17 Stati della zona euro. La Lega ha votato contro, mentre l’IDV si è astenuta.
Il 12 luglio 2012 il testo era passato al Senato. Il Trattato entrerà in vigore l’1 gennaio 2013, se ratificato da almeno 12 Paesi. Ha votato a favore pure Mario Adinolfi. Il “pokerista” ha caricato un video su Youtube per spiegare il motivo per cui sarebbe utile il Fiscal compact e il MES(ESM). Adinolfi ha detto “Oggi è una giornata storica: alla Camera si vota il Fiscal compact. E’ un sacrificio necessario dopo che i padri hanno derubato i loro figli attraverso un colossale debito pubblico”.
Adinolfi non spiega che il Fiscal compact provocherà altri tagli drastici nella pubblica amministrazione e nei servizi alla comunità. Il Fondo Salva Stati Europeo(ESM o MES) è una struttura sovranazionale che pretende di gestire le risorse dei cittadini con immunità di giurisdizione e benefici di casta. Il MES(o ESM) costerà all’Italia 125 miliardi di euro. Questo fondo aiuterà gli Stati in difficoltà in cambio della possibilità di potere imporre ‘rigorose condizionalità’ da far gravare sulle spalle del popolo. Per dirla in breve, il MES(o ESM) è una sorta di camorra legalizzata.
Come ho già scritto in un precedente post, il signor Adinolfi è una persona pericolosa. Il motivo? Fomenta la “guerra dei poveri” tra padri e figli. Devo fare un esempio pratico per farvi capire le conseguenze che ci saranno con il Fiscal compact. Immaginate se qualcuno imponesse ad Adinolfi di perdere 50 kg in un mese. Secondo voi ce la farebbe? No. Questo è quello che capiterà all’Italia. La politica dei tagli porterà due cose: impoverimento e decrescita della popolazione. Ultima cosa, sapete a quanto ammonta il debito pubblico della Germania? A marzo 2012 era di 2.042 miliardi di euro. Capito Adinolfi?
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