Boom di venditori abusivi sul lungomare di Napoli

Altro che turisti, il vero boom è stato quello dei venditori abusivi sul lungomare di Napoli. Che immagine diamo ai turisti? La legalità è un optional?

Venditori abusivi sul lungomare di NapoliI migranti servono per occupare i posti di lavoro rifiutati dagli italiani e per pagare le pensioni. Questo è il ritornello che sentiamo spesso in televisione. Al momento sappiamo che l’emergenza migranti ci costa 4,6 miliari di euro all’anno e che i lavoratori stranieri fanno evaporare una parte della nostra ricchezza. Non bastasse ciò, alcuni sono “utili” per rimpinguare le casse della criminalità organizzata.

Ieri(25 aprile) a Napoli c’è stato il boom di turisti, questo almeno è ciò che sostengono alcuni esponenti dell’amministrazione arancione. Il sindaco Luigi De Magistris ha dichiarato: “Abbiamo la città invasa dai turisti entusiasti di Napoli e dei Napoletani. Napoli sta vincendo le sue sfide, ogni giorno cadono stereotipi e rafforziamo la nostra immagine nel mondo. Bello vedere la felicità contagiosa che solo noi possiamo trasmettere”. Non è tutto oro quel che luccica. I turisti sono importanti, ma ci sono tantissimi problemi irrisolti nella nostra città. Sul lungomare, oltre ai turisti, sono riapparsi anche gli ambulanti extracomunitari(foto) che hanno occupato gran parte del marciapiede con merce contraffatta e impediscono perfino di fare le foto al panorama. “Sul lungomare di Napoli una distesa infinita di venditori abusivi e illegali”, questo è quello che ha scritto su Facebook Francesco Emilio Borrelli. Il consigliere della Regione Campania ha pubblicato anche delle foto per denunciare l’illegalità diffusa. E’ normale tutto questo? Che immagine diamo ai turisti? Forse qualcuno ha preso troppo alla lettere la frase “Napoli città rifugio”.

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