La differenza tra una democrazia e una dittatura

image Nei giorni scorsi in America si è celebrato il “Columbus Day” per commemorare il giorno dell'arrivo di Cristoforo Colombo nel “Nuovo Mondo” il 12 ottobre 1492.

Ogni anno il governo italiano manda una delegazione per celebrare questa commemorazione. Quest’anno era presente il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Si sa, quando è presente La Russa accade sempre qualcosa. Per chi non si ricordasse, il ministro La Russa è quello che a “Porta a Porta” si mise a fare il bambino un paio di settimane fa.

Questa volta il nostro caro ministro, durante la “sfilata” al “Columbus Day”, ha reagito ad una contestazione di un gruppo di cittadini di “Qui New York libera”. I contestatori esclamavano che lo Stato non può trattare con la Mafia. Il ministro ha primo mandato i suoi “vassalli”(la scorta) per cercare di zittire i manifestanti, poi accortosi che le forze dell’ordine americane hanno allontanato i suoi “vassalli” e non i contestatori(come accade in Italia), ha deciso di dare del pedofilo ad un manifestante.

Nel video noterete che il Ministro, tra un’offesa e l’altra, sorrideva con alcuni suoi “vassalli” come se fosse tutto uno scherzo. Mi chiedo, ci può rappresentare un essere del genere?

Credits: L’Antefatto.

Commenti

  1. "Meno male che Max c'è!" Io ringrazio il giorno in cui capitai sull'altro tuo blog, appena iscritta e ancora non sapevo neanche cosa fosse un blog.Non sai quante cose ho imparato e conosciuto da quando leggo i tuoi blog...anche queste scenette offerte gratuitamente dai rappresentanti del ns. sfigatissimo governo sono delle chicche, in negativo purtroppo, ma dove altro le potrei vedere?non di certo in televisione.C'è da vergognarsi di essere italiani ormai...purtroppo...Grazie Max.Smaccki, S.

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  2. "Meno male che Max c'è!". Ahahaha. Ma così sembra il ritornello della canzone di Berlusconi... Ti ringrazio per la stima che hai nei miei confronti. Riguardo al governo, chi ha un pò cervello capisce che con quei "esponenti"(li chiamo così i politicanti) il nostro futuro non è molto roseo...

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