L’ultima della Carfagna

image Il ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna in un modo o nell’altro riesce sempre a far parlare di se. L’ultima “fissazione” della donna venuta da Salerno è quella di vietare burqa e niqab nelle scuole e di cambiare le tradizioni degli immigrati.

Il ministro Carfagna, intervenendo alla presentazione dei risultati di un anno di attività del Numero Verde "Mai più sola" promosso dall'Acmid Donna Onlusha, ha detto “Sono assolutamente favorevole a una legge che vieti in Italia il burqa e il niqab, simboli di sottomissione della donna e ostacolo a una vera politica di integrazione. Non in quanto simboli religiosi, come, per esempio, il velo, bensì per le storie che nascondono, storie di donne cui vengono negati diritti fondamentali come l'istruzione o la possibilità di lavorare, storie di violenza e di sopraffazione”.

Ma il bello deve ancora arrivare, perché l’ex spogliarellista da calendari hot dice “Occorre far capire alle donne che vengono nel nostro Paese che in Italia le donne godono di pari diritti e di pari dignità rispetto agli uomini, e che non c'è spazio per culture, tradizioni o religioni che vogliono confinare la donna in uno stato di soggezione e di inferiorità. Siamo pronti ad accogliere chi viene in Italia per integrarsi ed è disposto a rispettare le nostre regole, le nostre leggi, la nostra Costituzione ma non c'è spazio per culture che negano i diritti delle donne, che vogliono relegarle alla condizione di minorenni a vita. La tolleranza non può diventare una minaccia alla nostra civiltà. Chi viene da noi deve avere la volontà di integrarsi, e in questo le donne possono giocare un ruolo fondamentale, perché per loro può essere un'occasione di emancipazione. Occorre sostenerle nella loro battaglia di libertà. Il tempo sta per scadere, è in atto un tentativo di sopraffare secoli di civiltà, di instaurare un regime che nega i diritti. Non bisogna permettere che ciò accada”.

Quando leggo queste baggianate e questi controsensi lo stomaco mi sale in gola. In Italia le italiane non mi sembrano che abbiano tutti questi diritti. Grazie a delle tipe come la Carfagna le donne sono tornate ad essere una sorta di “svago” maschile. Non so cosa abbia in mente il ministro delle Pari Opportunità, forse far diventare anche le islamiche delle aspiranti troie da calendario?

Ho scritto diverso volte il mio pensiero sul ministro delle Pari Opportunità. La Carfagna non può fare la moralista parlando di diritti delle donne perché non è credibile. Per farvi capire è come se un camorrista dicesse che la droga non si può vendere ma in tanto lui continua a venderla.

Credits: Ansa.

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