Un consiglio per Michele Santoro

Michele Santoro L’accordo fatto tra la Rai e Michele Santoro ha scatenato una vera e propria polemica.

Molti persone sono rimaste deluse perché pensano che l’accordo milionario sia un modo “mascherato” per far sparire la trasmissione “AnnoZero” dalla Rai. Probabilmente sarà così…

Santoro guadagna 500 mila euro netti all'anno, ma a differenza di altri(tipo Vespa) conduce un programma che in media ha uno share del 20,3%. Questo significa che nelle casse della Rai entrano tanti soldi grazie agli spazi pubblicitari presenti all’interno del programma.

Questa sera Michele Santoro spiegherà le ragioni del nuovo accordo con la Rai ad “AnnoZero”. Ieri, durante la preparazione della puntata di questa sera, parlando con i suoi collaboratori il conduttore ha detto “Ragazzi, non potevo continuare a lavorare accerchiato come il generale Custer. Non si può vivere bene in un’azienda che ti considera un nemico interno. Se digito il mio nome sulla banca dati Rai esce fuori l’espressione in causa”.

Da mesi Santoro è stufo della battaglia legale con la Rai iniziata nel lontano 2002. La Rai, nonostante la sconfitta in primo grado e in appello,ha deciso di ricorrere in Cassazione contro la sentenza che permette alla trasmissione di andare in onda. Questo sarebbe uno dei motivi che ha spinto Santoro ad accettare quel becero accordo.

Capisco Santoro, ma il problema non si risolve accettando soldi e facendosi da parte. Poteva cercare strade diverse per rivendicare i propri diritti e difendere la propria trasmissione. Per questo motivo consiglio a Santoro di valutare un “trasferimento” sulla piattaforma Sky. Credo che sarebbe una goduria danneggiare contemporaneamente la Rai e la televisione a pagamento(Mediaset Premium) del nanetto di Arcore. Pensaci Santoro…

Commenti

  1. Le cose non stanno come dici tu.Il ricorso in cassazione della RAI non riguarda la messa in onda di Annozero,ma il reintegro nel suo ruolo di Michele Santoro.In pratica la RAI si oppose al ritorno nell'azienda di Santoro,ma perse la causa e dovette rimettere il conduttore al suo posto in azienda,perse poi anche l'appello(ma già il segno brutto è stato quello di ricorrere in appello) ed infine è ricorsa in cassazione(probabilmente perderà anche stavolta).Ora si fa presto a giudicare,ma mettiamoci nei panni di Santoro:tu sei un dipendente di un'azienda,vieni eletto e lasci il tuo posto e il tuo stipendio con la garanzia di rientrare non appena finito il tuo servizio,poi scopri che l'azienda non vuole più darti il tuo posto e devi ricorrere alla giustizia,la quale ti da ragione,ma l'azienda ricorre in appello e continua ad ostacolarti in tutti i modi nonostante tu faccia il tuo lavoro tanto bene da arricchire l'azienda con sponsor e ascolti da capogiro,vinci l'appello,ma l'azienda non molla,vuole farti fuori e non ti difende anzi ti attacca...beh anch'io a quel punto manderei tutti a quel paese...L'unica cosa che mi chiedo:ma i soldi della buona uscita di Santoro non li mettiamo forse noi,cioè non siamo per caso noi a pagare per questa bagarre politicomediatica,per l'inettitudine dei dirigenti RAI(stipendiati da noi) e per la cupidigia di Santoro?E allora forse l'appello da fare al buon Michele sarebbe quello di andare via dalla RAI se proprio non riesce più lavorare in serenità,ma senza fregare soldi agli italiani.Saluti.

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  2. Ci sono tante strade per far rispettare i propri diritti. Non credo che firmando quel "becero" contratto Santoro possa uscire "vincitore" da questa vicenda. I soldi non sono tutto(soprattutto per chi già c'è l'ha come Santoro). Come ho scritto nel post, Santoro dovrebbe valutare l'ipotesi Sky, ovvero un'azienda che lo prenderebbe a braccia aperte. Riguardo al resto sono d'accordo con te, non voglio che Santoro resti in Rai a fare la "zavorra" con la "bocca chiusa". Saluti.

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  3. Ma Santoro è già uscito vincitore,ha vinto sia la battaglia legale che quella professionale realizzando il talk show politico più seguito in Italia e,checchè ne dica la maggioranza,più libero ed imparziale oggi in TV.Il mio commento voleva proprio sottolineare che non c'è bisogno alcuno di svuotare le casse statali della RAI.Tu affermi che i soldi non sono tutto per uno come Santoro,questo è esattamente ciò che ho affermato io,non c'è alcun bisogno di saccheggiare soldi pubblici(nostri).Fermo restando che è pieno diritto della RAI valutare l'operato di Santoro e ritenere di poterne fare a meno.Personalmente credo che per il servizio pubblico privarsi dell'ultimo avamposto del giornalismo italiano(Santoro-Travaglio-Gomez-Corrias e tutti i rgazzi della redazione di Annozero)sia l'inizio di un veloce ed inevitabile declino dell'azienda pubblica.Ovviamente a tutto vantaggio di berlusca che avrà sempre meno concorrenza per i suoi programmi barzelletta tra un culo,una tetta e la faccia di Fede.Finalmente il cavaliere sarà riuscito nell'intento di trasformare l'unica concorrente televisiva in una sua personale succursale dispensatrice di debiti,mazzette,troie per i veglioni e le feste a villa certosa,favori in cambio di altro potere da trasformare in consenso e denaro...tutto ovviamente ai danni dell'unico sponsor:gli italiani.Forza Santoro,fai un atto di coraggio e licenziati senza prendere buona uscita.

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  4. In effetti abbiamo scritto quasi le stesse cose. La Rai sta facendo di tutto per fallire. Se l'anno prossimo non ci sarà "AnnoZero" farò la disdetta del canone Rai. Non mi va di pagare i vari servi del potere come Vespa(si becca 1.500.000 euro all'anno) e Paragone. Concludo con il tuo "motto". Forza Santori, fai un atto di coraggio e licenziati senza prendere una buona uscita. Saluti.

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