Tremonti: La via giusta è quella di Pomigliano

Schiavismo in Italia Negli ultimi giorni tutti i media stanno focalizzando l’attenzione sul ritorno della Fiat a Pomigliano con la produzione della Panda. Come al solito però la maggior parte dei media ci racconta solo una parte di verità.

Quello che pretende la Fiat è una cancellazione quasi totale dei diritti dei lavoratori. Con la scusa del lavoro e con la complicità del governo, la Fiat intende riportare l’Italia all’epoca dello “schiavismo”.

Ieri(13 giugno), alla Festa nazionale della Cisl il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha dichiarato “Oggi la via giusta è quella dell'economia sociale di mercato, la via giusta è quella di Pomigliano". In pratica, Tremonti fa capire che l’accordo di Pomigliano sarà una sorte di apripista per la riforma del lavoro in Italia.

Non a caso subito dopo, Tremonti ha fatto capire che intende modificare l’articolo 41 e l’articolo 118, perché altrimenti non si va da nessuna parte. Nel post “Berlusconi vuol far diventare la Costituzione una carta bianca” vi ho accennato le conseguenze della riforma dell’articolo 41, ma per ulteriori info potete guardare il video allegato. Invece, l’articolo 118 dice:

“Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.

I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.

La legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e Regioni nelle materie di cui alle lettere b) e h) del secondo comma dell'articolo 117, e disciplina inoltre forme di intesa e coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali.

Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.

Ritornando sull’accordo “becero” di Pomigliano, sembra che la Fiom propenda per in “NO”. Staremo a vedere…

Commenti