Berlusconi: Ghe pensi mi

Il sultano Silvio Berlusconi Dopo il viaggio di lavoro in Canada e quello di “piacere” in Brasile, il presidente del Consiglio è tornato in Italia. La prima cosa che ha fatto è stata quella di “occupare” il Tg1 e il Tg5.

Il “nano nazionale” ha voluto fare un bilancio sul G20 e sul G8. Il suo monologo non si è limitato solo a questo, perché ha voluto fare chiarezza sui problemi che affliggono la maggioranza.

Parlando del vertice di Toronto Berlusconi ha detto “Il viaggio all'estero è stato un tour de force ma con ottimi risultati. Abbiamo portato a casa per il nostro paese quasi un punto di PIL di lavori e acquisti di prodotti; direi un vero tonico per l'economia”. Una curiosità, ma negli “acquisti” sono incluse anche le 6 “pucchiacche” del party brasiliano?

Berlusconi è stato intervistato come se fosse un sultano. Come prevedibile la giornalista(pagata con i nostri soldi) non ha fatto domande scomode. Il premier ha liquidato la questione italiana dicendo “ghe pensi mi”.

 

Commenti

  1. Si può andare avanti a contentini accettando il detto popolare lombardo "Piutost che nient, mej piutost?"
    http://francescoprina.blogspot.com/2010/07/ghe-pensi-mi-o-piutost-che-nient-mej.html

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  2. Si va avanti non raccontando la verità. Il premier ha usato la stessa tattica per le "faccende" di Napoli e L'Aquila.

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