Tragedia circumvesuviana: Il treno andava a 60 all’ora

Il treno della circumvesuviana deragliato a Napoli il 6 agosto 2010 Il 6 agosto scorso in treno della Circumvesuviana è deragliato a Napoli. L’incidente provocò la morte di un passeggero, il 71enne Giuseppe Marotta, e il ferimento di una cinquantina di viaggiatori(uno dei quali, Carlo Cautiero, 47 anni, morì alcuni giorni dopo essere stato dimesso dall’ospedale).

A quasi un mese di distanza dalla tragedia, sono terminate le analisi della scatola nera. Secondo indiscrezioni, sembrerebbe che il treno della Circumvesuviana viaggiasse a 60 km/h in un tratto in cui la velocità massima consentita era di 20 all’ora. Inoltre, sembrerebbe che il conducente del treno al momento dell’incidente stesse parlando al cellulare con dei colleghi della centrale. Il dato rappresenta un importante passo avanti nell’indagini svolte dal commissariato di polizia di Vasto-Arenaccia. Le ipotesi di reato formulate dalla procura di Repubblica di Napoli sono di disastro ferroviario e omicidio colposo. Al momento risultano indagati il conducente del treno e due dirigenti della Circumvesuviana.

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