Mara Carfagna non parla con “Il Fatto Quotidiano”

La Carfagna non parla con "Il Fatto Quotidiano"Negli ultimi mesi la “pidiellina” Mara Carfagna si è fatta notare per atteggiamenti nevrotici. Il 19 novembre 2010 il ministro delle Pari Opportunità minacciò di lasciare l’esecutivo e il PDL. Dopo un paio di settimane, la donna è ritornata subito nei ranghi alla “corte” di Silvio Berlusconi.

Mettendo da parte le dimissioni ad “orologeria”, la Carfagna si è resa protagonista anche di alcune dichiarazioni shock. Durante la “Conferenza nazionale della famiglia” il ministro rilasciò un’intervista in cui menzionò anche del caso “Escort”. La Carfagna disse “Bisogna verificare se tutto questo è vero, perché leggiamo negli articoli scritti dai suoi colleghi che bisogna verificare se quello che stanno dicendo le ragazze corrisponde a realtà o meno. Io non ci credo, ma naturalmente c’è la magistratura che farà il suo corso”. A due mesi di distanza, si torna a parlare delle “pucchiacche” di Berlusconi. Questa volta l’accusa è ben più grave. Il premier sarebbe indagato per i reati di concussione e prostituzione minorile. Cosa dirà ora la Carfagna?

Oggi(17 gennaio), il ministro è stata fermata da un cronista de “Il Fatto Quotidiano”. Il giornalista ha chiesto “Ministro, ancora una volta le donne rischiano di far cadere il governo Berlusconi. Un commento?”. La Carfagna risponde “Per chi lavora scusi?”. Quando il cronista risponde che lavora per “Il Fatto Quotidiano” il ministro fa un sorrisetto ironico e aggiunge “Il Fatto Quotidiano no”. E meno male che era il ministro per la Pari Opportunità. Ma chi si crede di essere sta tipa?

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