Caldoro: Berlusconi non ha mai detto che era stato risolto il problema rifiuti

Un paio di giorni fa lo stato maggiore del PDL campano è arrivato sul lungo mare di Napoli per presentare il candidato sindaco Gianni Lettieri. Ignazio La Russa è stato la “guest star” dell’evento. Il ministro della Difesa si è fatto notare per l’ennesima volta.

All’esterno dell’hotel Vesuvio erano presenti alcuni disoccupati in lotta per il lavoro. Dopo aver salutato i manifestanti, La Russa è stato fermato da un giornalista. Il cronista domanda “Di chi è la responsabilità del problema rifiuti?”. Il “geniale” ministro risponde “Colpa sua che li ha lasciati per strada”.

L’inefficienza della classe politica viene rappresentata meglio da Stefano Caldoro. Il governatore della Regione Campania sembra un pesce fuor d’acqua. Caldoro racconta sempre la solita “pappardella” ogni volta che viene intervistato. L’ex socialista dice “Ci vogliono almeno tre anni per uscire dall’emergenza”. Il problema è che i mesi passano, ma i tre anni rimangono fissi.

Caldoro offre il meglio di se quando cerca di sgonfiare le balle raccontate da Berlusconi sull’emergenza rifiuti. Il governatore dice “Berlusconi non ha mai annunciato un miracolo e non ha mai detto che era stato risolto il problema”. Che pena mi fa Caldoro. Lo sanno tutti che Berlusconi ha vinto le ultime elezioni proprio grazie ai finti “miracoli” di Napoli e L’Aquila.

Dimenticavo. C’era pure Lettieri. Il candidato sindaco ha dichiarato “Voglio parlare a tutti gli elettori, non possiamo votare per chi ha portato la città in questo disastro, per chi ci fa tenere i rifiuti in strada, per chi, in questi anni, non ha procurato un posto di lavoro”. Una domanda sorge spontanea, dov’era l’opposizione mentre la Iervolino faceva disastri? Quelli del PDL napoletano sono stati capaci di presentare le dimissioni in modo irregolare. Con questo ho detto tutto.