Leopolda: Le 100 proposte di Renzi sono online

Leopolda2011Questa mattina(31 ottobre) sono state pubblicate sul sito www.leopolda2011.it le 100 proposte emerse dal “Big Bang”, il convegno organizzato da Matteo Renzi nell’ex stazione Leopolda a Firenze. Dal documento emergono proposte buone(copiate in gran parte dal programma del Movimento 5 Stelle) e alcune deleterie.

I primi 17 punti riguardano la riforma della politica e delle istituzioni. Quelli che condivido di più sono l’abolizione delle Province(punto 5), l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti(punto 7) e alla stampa(punto 8). In quest’ultimo punto c’è scritto “Con internet, chiunque può produrre a costo zero il suo bollettino o il suo house organ. I contributi alla stampa di partito vanno aboliti”. Tra le proposte c’è anche la privatizzazione di parte della Rai e la “cacciata” dei partiti dalla TV di Stato.

Dal punto 18 al 38 si parla di economia e lavoro. La prima proposta è portare il rapporto debito/Pil al 100% in 3 anni. Poi iniziano le proposte deleterie. Il punto 22 prevede l’abolizione dell’IRAP, che serve per finanziare la sanità pubblica. Una domanda sorge spontanea, Renzi dove prenderà i soldi per finanziare la Sanità? Un altro punto controverso è il 29. La proposta è di liberalizzare le assicurazioni su infortuni e malattie. Questo settore è affidato all’INAIL. Secondo Renzi “Bisogna allora aprire all’accesso dell’attività di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro da parte di imprese private di assicurazione o di riassicurazione”. Non basta la “camorra” fatta nel settore RC auto, ora diamo un altro business in mano alle compagnie assicuratrici.

Dal punto 34 al 38 si parla di lavoro. Il primo è condivisibile. C’è scritto “Ogni euro investito nel Mezzogiorno, provenga dall’Europa o dallo Stato, deve essere finalizzato allo sviluppo e non al finanziamento della spesa corrente e al mantenimento di un sistema di economia assistita quasi esclusivamente pubblica e parassitaria”. Ottimi anche il punto 35 e 36. Il primo dice “Per superare il dualismo del mercato del lavoro, che vede parte dei lavoratori con tutte le garanzie e gli altri (i giovani) senza nessuna garanzia, occorre introdurre un contratto unico a tutele progressive che dia maggiori certezze ai giovani”, mentre il secondo propone come modello il welfare danese.

Il punto 38 non convince. Renzi vuole introdurre un’agevolazione fiscale per favorire l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro. Sapete cosa significa? In questo modo le aziende assumeranno solo donne per risparmiare. Tradotto, si falsifica il mercato del lavoro. Dal punto 39 al 44 si parla di Sanità. In pratica Renzi copia il Federalismo “leghista”. Il punto 45 prevede un fondo nazionale per la ricerca gestito con criteri da venture capital, mentre il 46 riguarda gli incentivi fiscali per contributi alla ricerca universitaria. Dal punto 47 al 53 si parla di giustizia. Interessante il punto 48. La proposta è di pagare gli avvocati solo su preventivo per incentivare i legali ad una più rapida conclusione delle cause.

Dal punto 54 al 73 si parla di sviluppo. I primi due sono copiati dal programma del Movimento 5 Stelle. Il punto 57 prevede più raccolta differenziata(imporre ai Comuni 50% entro il 2015 e 70% entro il 2020) e il riutilizzo dei materiali differenziati, il compost, le materie per produrre nuovi oggetti. Il punto 60 prevede investimenti sulla banda larga. Ottima cosa. Dal punto 74 al 86 ci sono molte cose che non convincono. Renzi vuole dare un prestito bancario(punto 75) a tutti gli studenti universitari per finanziarsi gli studi e le tasse. Non convince nemmeno il punto 79. Renzi vuole dare il diritto di voto a 16 anni. Una follia pura.

Una buona cosa è il punto 82. Renzi vuole introdurre nei concorsi della Pubblica Amministrazione criteri di valutazione dei titoli di studio legati all’effettiva qualità del percorso formativo dei candidati. Tra le proposte c’è anche l’abolizione della formazione(punto 84). Il punto 87 prevede il quoziente familiare. A parità di reddito paghi meno la famiglia con più componenti. Il punto 89 prevede la regolamentazione delle unioni civili. Un punto controverso(io sono contrario) è il 90. Renzi propone un assegno annuale di quattro mila euro per i primi due anni per ogni nascita del secondo figlio. Il sindaco di Firenze ha dichiarato “Le 100 proposte(vedi allegato) sono a disposizione di tutti per essere discusse, rielaborate e anche riviste completamente da chiunque abbia voglia di contribuire”.

Allegato: Le 100 proposte per l’Italia

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