Il Censimento è alle battute finali nei comuni con meno di 20 mila abitanti

Censimento 2011Il 19 dicembre 2011 l’Istat ha diramato un comunicato sul 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni. Il 31 dicembre 2011 terminerà la raccolta nei comuni con meno di 20 mila abitanti. Rispondere al censimento è obbligatorio per legge. Chi non lo fa rischia una multa dai 200 ai 2 mila euro.

Detto questo, passiamo ai dati. Nei comuni con meno di 20 mila abitanti sono oltre 10 milioni 300 mila i questionari restituiti, pari all’88,3% di quelli previsti. I piccoli comuni più virtuosi sono quelli della Valle d’Aosta, in cui risulta riconsegnato il 94% dei questionari. Seguono quelli friulani(93,7%), marchigiani(92,8%) e lombardi(92,6%). Più lenti invece nella restituzione i comuni della Calabria(81,7%), del Lazio(81,8%), della Sicilia e della Campania(82,8%).

Nei comuni con meno di 20 mila abitanti è importante che i cittadini si affrettino a restituire il questionario compilato, scegliendo una delle tre modalità previste(web, centri comunali di raccolta, uffici postali). Dal 1 gennaio 2012 i cittadini residenti in questi comuni non potranno più compilare on line il questionario, a meno che non sia stata già iniziata la compilazione, né riconsegnarlo agli uffici postali. Tuttavia, i centri comunali di raccolta resteranno ancora aperti per le operazioni di completamento e chiusura.

Fra i comuni di medie e grandi dimensioni le operazioni di raccolta continueranno per alcune settimane. Siracusa figura in cima alla graduatoria con l’87,9% di questionari restituiti, seguita da Monza(84,6%), Brescia e Prato(84,1%). Fanalini di coda risultano Messina(56,3%), Roma(59,4%), Reggio Calabria(59,6%) e Latina(59,7%). Nei comuni compresi tra i 20 mila e i 150.000 abitanti la raccolta si concluderà il 31 gennaio 2012, mentre nei restanti comuni(quelli sopra i 150 mila abitanti) il Censimento terminerà il 29 febbraio 2012.

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