I moderati perderebbero anche con Monti

Con Mario Monti a capo di una coalizione che comprende il PDL il Paese verrebbe consegnato al centrosinistra. Lo rivela un sondaggio di Tg La7.

Nei giorni scorsi Silvio Berlusconi ha “lanciato” Mario Monti come capo dei moderati. Quasi certamente il premier “tecnico” non accetterà. Monti sa benissimo che buttandosi nella mischia(con qualsiasi schieramento) non avrebbe la maggioranza del Paese. Il motivo? La sua politica fatta di tasse, tagli e lacrime(dei cittadini) non si può dimenticare. Meglio stare a guardare e aspettare una chiamata dopo le elezioni.

Lo scenario descritto viene rivelato anche dai sondaggi EMG condotti per il Tg La7 di Enrico Mentana. Nell’ultima rilevazione, al campione è stato chiesto per chi avrebbe votato alla luce delle ultime evoluzioni politiche, che hanno reso possibile e plausibile la cosiddetta aggregazione dei moderati in sostegno di Monti. Il verdetto è pesante. La coalizione di centrosinistra(PD, SEL, PSI) viene quotata al 37,9%, mentre i moderati per Monti(PDL, UDC, Montezemolo e FLI) si fermano al 25,1%. Il Movimento 5 Stelle è al 18,6%, nonostante le continue espulsioni di aspiranti showman e veline.