Elezioni 2013: Rischio ingovernabilità. Di chi è la colpa?

Il Partito Democratico non ha vinto elezioni già vinte. Di chi è la colpa? Rincorrere i moderati è stato un grosso errore.

Mappa voto SenatoLe elezioni 2013 verranno ricordate per l’ennesimo flop del Partito Democratico. Il partito di Bersani è riuscito nell’impresa di non vincere un’elezione già vinta. In pochi giorni sono stati buttati all’aria almeno 5 punti percentuali. I “pidini” pagano i continui attacchi al Movimento 5 Stelle e il voler a tutti i costi rincorrere i voti dei moderati.

Silvio Berlusconi ha recuperato grazie alle baggianate dette in giro per l’Italia. Rimborso IMU, condono e libertà su cauzione sono temi che “attirano” chiunque. Facile immaginare chi ha votato PDL in Campania e Sicilia, le due regioni che hanno dato l’ingovernabilità al Senato. Il centrodestra ha tre seggi in più(in attesa dei risultati dell’Estero) a Palazzo Madama, ma potevano essere molti di più se non avesse perso il Piemonte sul filo di lana. Ora tutti se la prendono con il Movimento 5 Stelle. Secondo i “pidini”, Grillo avrebbe rubato voti al PD. Non è così.

Il Partito Democratico perde perché ha “ammazzato” la sinistra per rincorrere i moderati(una minoranza del Paese). Qualcuno ha ipotizzato che le cose sarebbero andate diversamente con Matteo Renzi(definito “paraculo” da Ricca). Sbagliano di grosso. Il sindaco di Firenze è una versione comica di Silvio Berlusconi, che mette assieme la parte peggiore degli ideali di sinistra e destra. Forse avrebbe avuto un po’ di consenso tra “berlusconiani”, ma avrebbe perso molti voti a sinistra. Il risultato sarebbe stato lo stesso, se non peggiore. Anzi, forse avrebbe favorito Grillo.

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