Ricca fa arrabbiare Renzi a L’Infedele

Nella puntata de "l'Infedele" del 5 novembre 2012 c'è stato un violento battibecco tra Piero Ricca e Matteo Renzi. Guarda il video.

Ieri(5 novembre) la puntata de “L’Infedele” ci ha fatto capire perché i “grillini” devono assolutamente vietare i talk show televisivi. Gad Lerner ha fatto il giudice di un confronto impari tra Matteo Renzi e Beppe Grillo.

Il conduttore ha “accolto” con petali di rose l’aspirante premier del centrodestra(ops centrosinistra), mentre è andato giù duro con il comico genovese. Lerner ha attaccato perfino internet pur di denigrare il Movimento 5 Stelle. Per fortuna che in studio c’era Piero Ricca. Il blogger ha fatto arrabbiare il sindaco di Firenze. Come al solito, Renzi non ha risposto o ha sviato le domande poste da Ricca. Il battibecco tra i due è durato quasi quindici minuti(video). Ricca ha esordito definendo “paraculo” il sindaco di Firenze. Il blogger ha aggiunto “Vorrei sapere diverse cose, per vedere se è credibile”.

La prima domanda riguarda il mandato lasciato a metà. Per il “figlio del democristiano” non è una cosa grave fare il sindaco e allo stesso tempo la campagna elettorale per le primarie. La seconda questione è quella più importante. Ricca ha detto “Si può parlare con la stessa credibilità ai diseredati sociali, ai precari, alla moltitudine del 99% dei movimenti e poi a parte chiuse andare a cene riservate con finanzieri e banchieri. Chi ti sostiene economicamente?”. Renzi ha controbattuto con il solito “bla bla bla”. L’aspirante premier ha menzionato diverse volto il suo sito senza rispondere alle domande, ma la cosa più preoccupante è l’arroganza e la prepotenza di quest’uomo.

Durante il “suo” comizio Renzi ha detto: “Se io avessi un ruolo di responsabilità, la prima cosa che chiederei è che l’Italia faccia l’accordo con le banche svizzere per fare il prelievo forzoso del 26% a chi ha portato i soldi in modo anonimo”. E chi ha portato i soldi alle Cayman? Ah già, lì ci sono gli “amici”(o finanziatori?) del signor Renzi. Infine, siamo arrivati al ridicolo quando il sindaco di Firenze ha (s)parlato del Movimento 5 Stelle. Volete uno che spara frottole come Berlusconi? Fate pure. La differenza è che questo tizio propone la parte peggiore degli ideali di sinistra e di destra per metterli assieme.