ILO: Lavoro minorile in calo

L'Organizzazione internazionale del lavoro ha diffuso dati drammatici sull'impiego dei minori nelle attività lavorative.

Lavoro minorileUn nuovo rapporto dell’Organizzazione internazionale del lavoro(ILO) dice che il numero globale dei bambini lavoratori è diminuito di un terzo dal 2000. Nel 2012 erano 168 milioni, il 10,6% dei quali nella fascia d’età tra i 5 e i 17 anni. Nel 2000 i bambini lavoratori erano 246 milioni.

I minori al di sotto degli 11 anni che lavorano erano 73 milioni nel 2012. Oltre la metà dei 168 milioni di bambini lavoratori in tutto il mondo sono coinvolti in lavori pericolosi. Il maggior numero assoluto di bambini lavoratori si trova nella regione Asia-Pacifico(quasi 78 milioni), ma l’Africa sub-sahariana continua ad essere la regione con la più alta incidenza di lavoro minorile, in termini di percentuale della popolazione, di oltre il 21%. L’incidenza del lavoro minorile è più alta nei paesi più poveri, ma i paesi a medio reddito hanno il maggior numero di bambini lavoratori.

Nonostante il calo degli ultimi anni, rimarrà utopia raggiungere l’obiettivo di eliminare le peggiori forme di lavoro minorile entro il 2016. Guy Ryder, direttore generale ILO, ha dichiarato “Ci stiamo muovendo nella giusta direzione, ma i progressi sono ancora troppo lenti. Se vogliamo davvero porre fine alla piaga del lavoro minorile in un futuro prevedibile, quindi abbiamo bisogno di una notevole intensificazione degli sforzi a tutti i livelli. Ci sono 168 milioni di buoni motivi per farlo”.

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