Arrivati a Pozzallo oltre 800 migranti. L’UE se ne frega

Centinaia di sbarchi sulle coste siciliane in poche ore. Pinotti: "L’UE non scarichi i costi sull’Italia".

Barcone dei clandestiniIeri(20 aprile) era Pasqua e alcuni “fortunati” hanno mangiato l’agnello, il casatiello e la pastiera. Invece gli “amici degli amici” hanno aperto una bottiglia di champagne per festeggiare l’arrivo di altri clandestini sul suolo italiano.

I primi a sbarcare sono stati 170 migranti di nazionalità siriana. Alla fine sono stati più di 800 gli immigrati arrivati a Pozzallo. Le strutture di accoglienza della provincia di Ragusa ripiombano così in piena emergenza. Ma non finisce qui.  Sempre nel porto ragusano nelle prossime ore sono attesi almeno altri 250 disperati. Da inizio anno i clandestini arrivati via mare hanno superato i 13 mila, contro i 2.500 dello stesso periodo del 2013. La domanda è sempre la stessa: chi paga? L’Unione europea sembra fregarsene. Non lo dio io, ma Roberta Pinotti al giornale “Il Mattino”.

La ministra della Difesa ha dichiarato: “È sbagliato lasciare solo all’Italia l’alto costo del flusso in crescita di clandestini. Non è giusto. Se è un problema europeo, non si può pensare che sia solo l’Italia a farsene carico nel Mediterraneo. Mare Nostrum dà soccorso e sicurezza, l’Europa non scarichi i costi solo sull’Italia. Frontex stanzia complessivamente 7 milioni e noi, solo in un mese, ne spendiamo 9 per Mare Nostrum”. 108 milioni di euro all’anno solo per l’operazione “Mare Nostrum”. Possiamo permetterci questo lusso?

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