Francesca Barra e il problema Rom

La giornalista Francesca Barra è stata insultata per aver difeso i Rom. La questione è diventato un caso nazionale.

Francesca Barra“Cosa ne dite del fatto che ad uccidere madre e due figli, come per Yara, siano stati italiani e non extracomunitari? Non zingari?”. Questo è quello che ha scritto su Facebook Francesca Barra, la giornalista che scrive articoli in terza persona per parlare delle proprie disavventure sui social network.

Per quella cosa da “libro cuore” la Barra è stata definita troia, demente e invitata a comprarsi una pistola per uccidersi. Le hanno augurato di essere “stuprata da qualche Rom” o di versare “lacrime di sangue sui suoi figli”. Tutte cose che non mi interessano. Il motivo? La Barra ha già fatto una denuncia alla polizia postale e la giustizia farà il suo corso. La giornalista ha trasformato la situazione in un dramma nazionale. Il vero dramma è che si continua a fare il perbenismo ipocrita con il fondoschiena degli altri. La Barra sa di cosa parla? I Rom non sono un problema, ma una vera e propria bomba ecologica.

Il 14 ottobre 2013, un servizio di Valentina Petrini di “Piazza Pulita” mostra le condizioni pietose di un campo Rom a Torino. Il vero problema è che questi bruciano di tutto fregandosene dei danni che fanno all’ambiente e alla salute umana. I residenti devono mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi per non essere definiti razzisti. Ma ci rendiamo conto? Il problema non si risolve dando una casa ai Rom, perché questi fanno roghi pure all’interno delle abitazioni(vedi video). Francesca Barra dovrebbe vivere per qualche mese nei pressi di un campo Rom, poi voglio vedere se fa ancora la perbenista ipocrita. Troppo facile parlare quando non si conosce il problema.

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