Cosa spinge una famiglia a prendere un barcone?
La tizia sorridente che vedete nella foto è Laura Boldrini. Perché è così allegra? La presidente della Camera è ritornata in TV dopo diversi mesi di astinenza. L’evento si è verificato a “diMartedì”, il programma di Giovanni Floris. Tra un sorriso e l’altro, la Boldrini ha parlato anche dell’emergenza migranti.
Cosa spinge una famiglia a prendere un barcone? Questa è la domanda che tutti si fanno ma a cui nessuno osava rispondere. Finalmente il mistero è stato svelato grazie alla Boldrini. La presidente della Camera ha dichiarato: “Le persone che affrontano il mare, prendendosi il rischio di morire, sono disperate. Scappano dalle guerre e dal terrorismo, sono le prime vittime di questa grande instabilità. Non dobbiamo confondere vittime e carnefici, quelle persone cercano protezione perché sono vulnerabili”. Una domanda sorge spontanea: chi protegge e aiuta i residenti in Italia?
Nel nostro Paese ci sono 6.020.000 persone in condizioni di povertà assoluta(fonte Istat), cioè non riescono ad acquistare beni e servizi per una vita dignitosa. Ops. Mi ero scordato che la Boldrini non immaginava che in Italia ci fosse la povertà. La presidente della Camera ha aggiunto: “I migranti sono una questione di diritto internazionale”. E’ vero, ma nessuno obbliga l’Italia ad andare a soccorrere i migranti a poche miglia dalle coste libiche. E’ come se pretendessi dalla Svizzera di mandare un treno a Napoli per salvarmi dalla “Terra dei Fuochi”. La verità è un’altra: l’emergenza migranti è un business redditizio per gli “amici degli amici” italiani. Basta spreco di soldi.
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