Il degrado al cimitero Monumentale di Napoli
Come si nota la differenza tra civiltà e amministrazione da Terzo Mondo? Guardando lo stato dei camposanti. In via Janfolla, a pochi passi dalla stazione Frullone della Linea 1, c’è il cimitero di guerra Inglese, realizzato per dare una degna sepoltura ai militari inglesi deceduti durante la Seconda Guerra Mondiale.
La prima cosa che salta all’occhio è l’ordine e la pulizia(foto 2). Passeggiando tra l’erba tagliata, le aiuole fiorite e curate e le ghirlande sistemate ai piedi delle tombe, è possibile leggere i nomi e i cognomi dei valorosi militari che s’impegnarono a difendere la loro patria. A pochi chilometri di distanza c’è il cimitero Monumentale di Napoli, il complesso più noto del cimitero di Poggioreale. L’area ha un grande valore storico e culturale per la preziosità delle sue tombe e delle sue statue, nonché per il gran numero di cappelle e chiese contenute al suo interno e per il Quadrato degli uomini illustri. Una domanda sorge spontanea: viene fatta la manutenzione ordinaria e straordinaria? La risposta è no.
Alfredo Di Domenico(alias Bukaman) ha visitato il cimitero Monumentale e ha notato che l’area è completamente abbandonata. Erbacce come in una savana(foto 1), crolli ovunque, tombe scoperchiate e resti umani in bella mostra(foto 3), questo è quello che ha trovato il “mitico” supereroe napoletano. Alcuni cittadini hanno dichiarato: “Dalle istituzioni totale mancanza di rispetto per noi e per quanti non ci sono più”. Perché il Comune di Napoli ha lasciato nel degrado il cimitero Monumentale?
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