La baruffa a Quinta Colonna

Baruffa in diretta a Quinta Colonna. L'inviata è costretta a chiudere il collegamento da Napoli a causa della contestazione di alcuni ragazzi di un centro sociale. Guarda il video.

Migrante con lo striscione contro la LegaIeri(7 novembre) a “Quinta Colonna” è andato in onda il peggio dell’Italia. Da una parte il conduttore Paolo Del Debbio che faceva vedere le solite cose su Napoli, dall’altra un centro sociale che si è fatto notare per la solita violenza verbale. Ma andiamo con ordine.

Il tema della puntata era il solito da alcuni anni a questa parte: il business dell’accoglienza dei migranti. Collegati da Napoli c’erano Egidio Giordano e Eleonora De Majo insieme ad altri ragazzi di un centro sociale. Il primo è un’attivista di Mugnano che nel 2015 è stato più volte in Siria per supportare la battaglia contro l’Isis dei curdi, mentre la De Majo è una consigliere comunale di Napoli che si batte per i migranti. Il gruppetto voleva parlare dell’accoglienza fatta dai napoletani ai migranti arrivati in città con la nave Gregoretti, ma hanno avuto poco spazio. Il conduttore, invece, ha focalizzato l’attenzione sulle tante finte cooperative che considerano i migranti un “prodotto” per arricchirsi. L’inviato Roberto Poletti è entrato in delle case, che ospitano migranti, ed ha notato materassi per terra, fornelli elettrici non a norma e precarie condizioni igienico Eleonora De Majo con uno striscione pro migrantisanitarie. Vi sembra un modo di accogliere i migranti?

Il gruppetto di Napoli ha pensato bene di fare una sorte di insurrezione per protestare contro la “presunta” strumentalizzazione fatta dal conduttore e l’inviato. Un tizio ha perfino tolto il microfono alla giornalista di “Quinta Colonna”, un gesto deplorevole che va condannato senza se e senza ma. E’ spuntato pure un euforico migrante con un cartello anti Lega(foto). E meno male che questi “poveracci” dovevano servire per occupare i lavori rifiutati dagli italiani e pagare le pensioni dei vecchi. Nel frattempo alcuni vanno a bighellonare nei centri sociali. Alla fine è comparso anche uno striscione con scritto: “Welcome refugees. Napoli is your home”. L’ha portato la consigliera De Majo(foto 2). Un utente sulla sua pagina Facebook ha scritto: “Pensa a fare la consigliera al comune invece di fare queste chiacchiere, non ti paghiamo per fare solo manifestazioni e chiacchiere. Queste cose potevi farle anche senza ricoprire la carica per cui erroneamente sei stata votata”. Qualcuno dovrebbe spiegare alla De Majo che non è stata eletta solo per pensare ai migranti.

Baruffa in diretta a Quinta Colonna. L'inviata è costretta a chiudere il collegamento da Napoli a causa della contestazione di alcuni ragazzi di un centro sociale.

Pubblicato da Maxso Magazine su Martedì 8 novembre 2016

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