Bukaman si arrende all’assenza delle istituzioni

Il supereroe Bukaman alza bandiera bianca contro l'inefficienza delle istituzioni. L'annuncio choc sul suo profilo Facebook.

Alfredo Di Domenico con Gianni SimioliC’è chi delle buche stradali ne ha fatto soggetti d’arte, come Davide Luciano. A Napoli invece il dissesto stradale ha fatto nascere Bukaman, un supereroe con pantaloni arancioni e felpa bianca con il nome d’arte stampato a caratteri cubitali. Il nome d’anagrafe invece è Alfredo Di Domenico ed un infermiere dell’ospedale Cardarelli.

Il supereroe appare nella primavera 2014 e viene notato dal gestore di questo blog qualche mese dopo con la famosa voragine di via Ianfolla. Da quel momento è nata una sorte di collaborazione con un incontro dal vivo nel mese di luglio 2015. In quel caldo giorno Bukaman e i suoi collaboratori mostravano ai media lo stato pietoso in cui versa la stazione di interscambio di Scampia della Linea 1/MetroCampaniaNordEst. In seguito sono arrivati altri scoop come le balaustre pericolanti sul lungomare di Napoli. Il vero “botto” però l’ha fatto con la storia dei topi sugli alberi in una pineta del rione Monterosa. Questa cosa vergognosa finì anche in una puntata di “Mi manda Rai 3”. Queste segnalazioni sono solo una piccola parte del “lavoro” svolto dal supereroe. Il suo principale scopo era scovare buche sulle strade del Comune di Napoli. L’altro giorno, dopo l’ennesima segnalazione, è arrivato un annuncio choc: dopo mesi e mesi di lotta contro le inefficienze amministrative, il supereroe ha deciso di gettare la spugna. La città più bella del mondo con la manutenzione peggiore del mondo.

Sul suo profilo Facebook Di Domenico ha scritto: “Bukaman, il supereroe delle buche killer, si accommiata! Così non rompo più il ca@@o a nessuno. Basta, ammetto la sconfitta. Questa è una città morta, e dopo tre anni di massaggio cardiaco ne constato il decesso! Inutile continuare una guerra persa. Si perde solo tempo. La vita è un bene prezioso per sprecarlo così. Non segnalerò più alcuna buca. Oggi ne ho viste centinaia, dappertutto. Continuerò a lottare su altri fronti”. Il post di Bukaman ha lasciato il segno e colpito i suoi numerosi sostenitori. Molti hanno cominciato a scrivergli per tentare di fargli cambiare idea, ma il supereroe sembra non voler tornare indietro. La decisione sarebbe arrivata anche per la vicenda di Ciro Scarciello, il salumiere della Duchesca che ha denunciato a “Chi l’ha visto?” i responsabili della sparatoria in cui rimase ferita una bambina di 10 anni. Bukaman ha dichiarato: “La vicenda di Ciro Scarciello mi ha demoralizzato e disorientato. Solo lui ne pagherà le conseguenze. Lui che ha dimostrato di essere il migliore di tutti”. Tutto questo mentre il sindaco di Napoli conta i turisti e i migranti ospitati nei centri di accoglienza degli “amici degli amici”. Ci prendono in giro, ci raccontano di una città fatta di solo pizza e mandolino. La realtà è diversa.

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