Un cerotto per misurare glicemia

Misurare la glicemia è un'operazione molto fastidiosa per i malati di diabete. La puntura del dito potrebbe diventare un vecchio ricordo grazie ad un cerotto che si appiccica sulla pelle.

Un cerotto per misurare glicemiaLa glicemia indica la concentrazione di glucosio nel sangue, fondamentale per l’organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule. Misurare la glicemia è importante per avere una diagnosi precoce di diabete. Sono considerarsi sintomi di diabete quando il valore della glicemia è uguale o superiore a 126 mg/dl a digiuno. Le persone diabetiche devono fare il controllo della glicemia diverse volte a giorno in base al grado della malattia.

Misurare la glicemia non è un’operazione complicata ma molto fastidiosa. Il paziente deve pungere il polpastrello con la penna pungidito e raccogliere un campione di sangue con il sensore del dispositivo portatile. Alcuni secondi dopo quest’operazione compare il valore della glicemia sul display. Il dover ricorrere a questa puntura ogni volta che si misura la glicemia complica la gestione della malattia e riduce la qualità di vita del paziente. La puntura del dito potrebbe diventare un vecchio ricordo grazie ad un cerotto che si appiccica sulla pelle. La novità è stata presentata sulla rivista “Nature Nanotechnology” ed è stato ideato presso la britannica “University of Bath” da Richard Guy del Dipartimento di Farmacia e Farmacologi. Il cerotto misura la glicemia grazie a dei microsensori che captano lo zucchero presente nei fluidi sottocute. Impercettibili microcorrenti richiamano lo zucchero dai fluidi tra le cellule cutanee e il cerotto lo “immagazzina” per misurarlo ogni 10-15 minuti. Il cerotto sarà disponibile per tutti una volta superati i test su pazienti. Non è da escludere che il cerotto possa inviare i valori della glicemia direttamente allo smartphone del paziente in modo da gestire in sicurezza il percorso terapeutico quotidiano.

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