Festa del lavoro è una chiusura straordinaria per Auchan

La Festa del lavoro viene celebrata il 1º maggio di ogni anno per ricordare la lotta dei lavoratori per la riduzione della giornata lavorativa. Nel mondo ipercapitalista di oggi sembra quasi una barzelletta. Tanto per fare un esempio, Auchan considera il primo maggio una "chiusura straordinaria".

La chiusura straordinario di Auchan il primo maggioIl primo maggio si celebra la Festa del lavoro per ricordare l’impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. Una delle principali vittorie è stata la riduzione della giornata lavorativa. Nel mondo ipercapitalista di oggi sembra quasi una barzelletta. Il lavoratore è considerato solo una “risorsa” da sfruttare per arricchirsi in modo spropositato. In molti casi il lavoro è diventato precario e viene retribuito con paghe da fame. Ma che senso ha oggi questa festa?

Tanto per fare un esempio, Auchan considera il primo maggio una “chiusura straordinaria”. Come se fosse normale lavorare in un giorno festivo. Era tutto chiuso il giorno della Festa del lavoro fino a qualche anno fa, oggi invece l’anomalia è non aprire in un giorno festivo. Questa è la conseguenza delle politiche liberiste iniziate con Mario Monti con il Salva Italia e proseguite con i governi del Partito Democratico di Matteo Renzi con il Jobs Act. L’Italia è l’unico Paese europeo che non prevede alcuna restrizioni di orari e di aperture per festivi e superfestivi. Quelli che hanno un lavoro in molti casi vivono solo per lavorare e non hanno più tempo da dedicare alla famiglia. Che cosa abbiamo da festeggiare? Senza contare che nel mondo di oggi il lavoro è diventato precario anche per la sicurezza. A proposito, perché nessuno parla più delle morti bianche? Sono 151 le vittime per infortuni sui luoghi di lavoro dall’inizio del 2018. L’anno scorso le morti bianche sono state 1.029.

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