Sgomberato Baobab di Roma

Sgomberato il presidio di Baobab a Roma, nei pressi della stazione Tiburtina. E' il 22esimo sgombero di questo campo. Tenere delle persone in pessime condizioni igienico sanitarie non è accoglienza.

Sgombero presidio Baobab a RomaL’arrivo indiscriminato di migranti in Italia ha provocato la nascita di parecchi campi abusivi nelle periferie delle città, lontano da quartieri benestanti. I campi abusivi sono zone franche dove ognuno fa quello che gli pare. Il governo gialloverde ha deciso di eliminare questi luoghi di degrado che provocano tanti disagi ai cittadini residenti nelle zone circostanti. Blindati delle forze dell’ordine si sono presentati al presidio Baboab, il campo che accoglie migranti, vicino alla stazione Tiburtina, per sgomberare le 200 persone presenti.

Le ruspe hanno demolito le baracche di fortuna costruite dagli ospiti. Restano invece in piedi le tende e le strutture comuni più grandi. E’ il 22esimo sgombero di questo campo, speriamo che questa volta sia l’ultima. Nei giorni scorsi, l’assessore alle Politiche sociali Laura Baldassarre aveva assicurato che il Comune di Roma aveva trovato almeno 120 posti letto per la ricollocazione dei migranti del Baobab, in gran parte transitanti o bloccati in Italia dal Trattato di Dublino. Per i responsabili del Baobab sono più di 100 le persone che dormono in strada. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha dichiarato: “Zone franche, senza stato e legalità, non sono più tollerate. L’avevamo promesso, lo stiamo facendo. E non è finita qui. Dalle parole ai fatti”. La questione dei campi abusivi di migranti e Rom non è stata mai affrontata seriamente dai governi, dato che il problema è di chi vive in periferia. Lo sgombero non è risolutivo, visto che ora ci saranno dei senzatetto che andranno in cerca di altre zone abbandonate dove creare nuovi campi abusivi. Avere un tetto dovrebbe essere un diritto riconosciuto a tutti, ma deve essere garantito anche la sicurezza degli altri cittadini. E’ un insulto alla civiltà tenere delle persone in pessime condizioni igienico sanitarie come accadeva al Baobab. L’accoglienza è un’altra cosa, ma questo ancora non l’hanno capito i perbenisti ipocriti.

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