Il gioco del suggeritore

Di Donato Carrisi e pubblicato da Longanesi, "Il gioco del suggeritore" è un thriller ambientato ai nostri giorni in una generica località straniera. E' il quarto libro con protagonista la con protagonista la poliziotta Mila Vasquez.

Il gioco del suggeritoreIl gioco del suggeritore” è un libro di Donato Carrisi e pubblicato da Longanesi. Lo scrittore è nato a Martina Franca nel 1973. Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha studiato Criminologia e Scienza del comportamento, per poi diventare sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. “Il gioco del suggeritore” è il nono romanzo dello scrittore pugliese. Il libro è stato pubblicato nel 2018. Nell’ottobre 2017 è uscito il film tratto dal suo romanzo “La ragazza nella nebbia” e che rappresenta il suo esordio alla regia cinematografica. “Il gioco del suggeritore” è il quarto thriller dello scrittore pugliese con protagonista la poliziotta specializzata nella ricerca di minori scomparsi Mila Vasquez, rappresenta il seguito de “L’uomo del labirinto”.

A dieci anni da “Il suggeritore”, il gioco dell’enigmista ricomincia. Ambientato ai nostri giorni in una generica località straniera il noir riprende nel titolo il primo libro di Carrisi e rimanda alla stessa tipologia di serial killer subliminale: i suggeritori sono invisibili, quasi inafferrabili perché non uccidono in prima persona, lo fanno attraverso altri; scelgono un tramite, lo plagiano e lo convincono ad assecondare i propri istinti più oscuri. Il libro parte con un buco temporale rispetto alla fine de “L’uomo del labirinto”. Mila Vasquez oggi è una civile ritirata a vita privata in una casa in riva al lago dove il suo compito nell’immediato è cercare il gatto che è sparito: l’ex poliziotta ha creato un piccolo nido fuori dal mondo per tenere la figlia Alice, dieci anni, lontano dal male, ma anche per provare a curare un suo disturbo, il “gelo dell’anima”, un analfabetismo emotivo che la fa essere incapace di esprimere emozioni e sentimenti, compresa la felicità di essere mamma.

La chiamata al numero della polizia arriva verso sera da una fattoria isolata, a una quindicina di chilometri dalla città. A chiedere aiuto è la voce di una donna, spaventata. Ma sulla zona imperversa un violento temporale, e la prima pattuglia disponibile riesce a giungere soltanto ore dopo. Troppo tardi. Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che lascia gli investigatori senza alcuna risposta possibile. Un enigma. Solo Mila Vasquez può svelare il messaggio celato dentro al male. L’ex poliziotta non può sottrarsi, perché questa indagine la riguarda da vicino. Le prime 100 pagine ti incollano alla storia, ma proseguendo nella lettura delude un po’. Forse è arrivato il momento Carrisi di regalarci un thriller senza il bisogno di andare a cercare storie che, come questa, sono abbastanza inverosimili. Lo strapotere di Internet e della realtà virtuale, il tema di base de “Il gioco del suggeritore”, cominciano ad essere un po’ abusati come l’espediente dei tatuaggi sul corpo. La trama non è sempre credibile. Lo stile teso ed asciutto è il grande punto di forza dello scrittore pugliese, ma questa volta non basta a far decollare il racconto.

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