Lo sciame sismico nel Sannio

Dal 21 novembre 2019 lo sciame sismico nel Sannio ha prodotto oltre 60 scosse, la più forte di magnitudo 3.9. Il Sannio si colloca in una zona a pericolosità sismica da alta a molto alta.

Lo sciame sismico nel SannioSciame sismico nel Sannio. La scossa più forte ieri(16 dicembre) alle 11:36, di magnitudo 3.9 con epicentro a San Leucio del Sannio e ipocentro a 10 km di profondità. Dal 21 novembre 2019 lo sciame sismico ha prodotto oltre 60 scosse, l’ultima oggi(17 dicembre) alle 14:02 di magnitudo 2.7. Cinque di questi eventi hanno avuto una magnitudo compresa tra 3.0 e 3.9 e sono avvenuti nella mattinata di ieri in un breve intervallo di tempo: i primi 4 in meno tra le 9 e le 10 ed il quinto, alle ore 11:36, è stato il terremoto di magnitudo più alta.

Il terremoto di magnitudo 3.9 è stato avvertito in una vasta area tra le province di Benevento e Avellino, ma anche in alcune località delle vicine province di Napoli e Salerno. Il Sannio si colloca in una zona a pericolosità sismica da alta a molto alta, nonostante, nel corso dell’ultimo millennio, non risultino eventi sismici epicentrali particolarmente rilevanti. Nella provincia di Benevento soprattutto l’area a nord-est e nord-ovest del capoluogo è stata interessata nel passato da terremoti di magnitudo superiore a 7. I maggiori terremoti storici localizzati entro i confini provinciali sono quelli del 5 giugno 1668(7.1), del 14 marzo 1702(6.6), del 29 novembre 1732(6.8) e del 21 agosto 1962(6.2) che hanno tutti avuto origine nei settori della catena appenninica settentrionale e orientale della provincia stessa. La storia sismica delle località situate nell’area direttamente interessata dalla sequenza in corso è molto lacunosa. L’Ingv scrive: “La segnalazione più antica risale al terremoto del 5 giugno 1688, quando Ceppaloni subì effetti macrosismici pari al grado IX della Scala Mercalli(MCS). Il terremoto del 21 agosto 1962 ebbe effetti valutati pari al grado VII-VIII MCS a Beltiglio, al grado VIII MCS a San Leucio del Sannio e al grado VI MCS a Ceppaloni”.

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