Napoli: Raccolta differenziata al 31,8%

ASIA Napoli comunica che la raccolta differenziata ha raggiunto il 31,8% nel Comune di Napoli, in calo di 4,3 punti.

Raccolta differenziata a Napoli“Napoli arriverà al 70% di raccolta differenziata entro la fine dell’anno”. Questa è la promessa fatta nel 2011 da Luigi De Magistris durante la campagna elettorale per il Comune del Napoli. Come stanno le cose oggi? La percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 31,8%¹, distante 38,2 punti percentuali dal 70% promesso. I dati sono stati diffusi dall’Asia, l’azienda speciale di igiene ambientale. Nel 2019 la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 36,1%, in crescita dello 0,1% rispetto al 2018. Un aumento misero dovuto al crollo registrato nell’ultimo quadrimestre dell’anno scorso.

Dal grafico(clicca sulla foto per ingrandirla) si nota che la percentuale di differenziata è crollata di 4,3 punti nel primo trimestre 2020. Il dato è ancora più drammatico se lo confrontiamo con il 39,5% del primo bimestre del 2019. La raccolta differenziata a Napoli stenta a decollare. Nel 2019 sono state 524.730 le utenze servite dalla raccolta porta a porta. Il problema principale della raccolta differenziata a Napoli è la frazione umida, in calo da diversi mesi. Nel primo trimestre 2020 sono stati raccolti 6.445 tonnellate di umido, in netto calo rispetto alle 18.497 tonnellate dello stesso periodo del 2019. In termini percentuali è un crollo del 65,16%. Un fallimento in pratica. In poco meno di 12 mesi si è bruciato il vantaggio conquistato a inizio 2019 quando la raccolta differenziata stava tra il 38% e il 40%. L’anno scorso l’azienda d’igiene ambientale ASIA e il Comune di Napoli siglarono un nuovo contratto della durata di 15 anni. L’obiettivo era portare la raccolta differenziata al 43% entro il 2020. Ennesima promessa che difficilmente verrà mantenuta. Il servizio di raccolta continua a essere poco efficiente, soprattutto in periferia. Nel parco in cui risiedo la raccolta non viene più fatta nei giorni stabiliti, ma a casaccio. Le conseguenze? Capita che carta e multimateriale non vengano raccolti per diversi giorni provocando un cumulo di rifiuti.

¹ Dato aggiornato al primo trimestre 2020

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