Premi produttività concessi con voti sul sito
La vicenda dei premi produttività da 310 mila euro al settore verde del Comune di Napoli ha destato molto scalpore. Le aiuole pubbliche sono diventate una giungla in molte zone della città, ma i giardinieri comunali e delle 10 Municipalità ricevono un premi produttività. Questo è un insulto per chi paga le tasse e per tutti i volontari che curano il verde pubblico di molte zone di Napoli senza percepire un euro. Sulla vicenda premi produttività c’è da aggiungere che a partire da quest’anno vengono concessi solo sulla base del gradimento dei cittadini.
Lo scorso autunno il Comune di Napoli ha messo a disposizione il sito altuoservizio.comune.napoli.it dove è possibile dare un giudizio sui vari servizi offerti dall’amministrazione comunale. Sono tanti i cittadini che si lamentano della mancata manutenzione del verde pubblico. Una domanda sorge spontanea: perché sono stati concessi i premi produttività? Il sito non è stato pubblicizzato e quasi nessun cittadino ha espresso valutazioni. Fino a pochi giorni fa c’erano solo 12 voti, di cui ben 10 positivi arrivati tutti il 30 dicembre 2019. Evidentemente hanno votato i familiari dei giardinieri prima del cenone. Negli ultimi giorni sono arrivati dei voti negativi dopo che alcuni media hanno segnalato il sito. A questo link è possibile dare un voto alla manutenzione ordinaria del verde pubblico nel VIII Municipalità. Io ho già dato un giudizio esprimendo un voto scarso. Invito tutti a fare altrettanto. La cosa drammatica è che ogni persona può votare più volte, visto che avviene tutto in forma anonima e senza registrazione. I premi produttività concessi con i voti sul sito sono una pagliacciata tipica dell’amministrazione arancione guidata da Luigi De Magistris. Ricordo che i soldi vengono presi dalle casse comuni, quelle che al Comune di Napoli sono sempre più vuote. Lo stato di abbandono e di degrado dei giardini pubblici e delle aiuole comunali è sin troppo evidente a Napoli.
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