Questione di Costanza

Di Alessia Gazzola e pubblicato da TEA, "Questione di Costanza" è un romanzo ambientato a Verona con protagonista Costanza Macallè.

Questione di CostanzaQuestione di Costanza” è un libro di Alessia Gazzola e pubblicato da TEA. La scrittrice è nata a Messina nel 1982. Medico chirurgo dal 2007, si è specializzata in Medicina legale nel luglio 2011. Ha scritto il suo primo racconto all’età di cinque anni e da quel momento non ha più smesso di scrivere. Ha esordito nella narrativa con il romanzo “L’allieva”, che ha fatto conoscere e amare al pubblico il personaggio Alice Allevi. Ne è seguita una serie di romanzi di grande successo che è diventata poi anche una serie TV di Rai 1 con Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale. Nel 2019 Alessia Gazzola ha vinto il premio Bancarella con il libroIl ladro di gentiluomo”, ultimo della serie “L’allieva”. Con “Questione di Costanza” inaugura una nuova serie di romanzi incentrato sul personaggio di Costanza Macallè. Questo è il nono libro pubblicato dalla scrittrice siciliana ed è stato pubblicato nel 2019.

Costanza Macallè ha concluso da pochi mesi la specializzazione in Anatomia patologica e, dopo aver cercato inutilmente lavoro a Messina, si trasferisce a Verona dalla sorella Antonietta. Il sogno di Costanza è andare a lavorare in Inghilterra, ma per il momento deve accontentarsi di una ricerca per un anno in un centro di Paleopatologia di Verona. La paleopatologia è come la medicina applicata all’archeologia, si studiano le malattie del passato a partire dai resti umani. Costanza non è entusiasta di questo lavoro, ma è costretto ad accettarlo perché ha una figlia di tre anni da mantenere. Tra una giornata è l’altra, la madre single decide di affidarsi ad un investigatore privato per ricercare il padre di Flora, un uomo conosciuto a Malta nel 2016. Alle vicende personali di Costanza si intreccia il mistero di uno scheletro rinvenuto in una chiesa.

Con questo escamotage Alessia Gazzola scrive due storie in un singolo libro: una ambientata oggi e l’altra nel 1200. Un po’ come ha fatto lo scrittore americano Glenn Cooper con la saga della Biblioteca. “Questione di Costanza” è un libro che si legge senza problemi, anche se non è intrigante come le storie narrate nella saga “L’allieva”. Costanza è una madre single, che si barcamena tra problemi famigliari e un lavoro che sembra non apprezzare affatto, tra sogni non realizzati e quelli ancora da realizzare. La scrittrice siciliana è bravissima con i suoi personaggi femminili di ragazze intelligenti ma irrimediabilmente oche, sentimentali e del tutto imbranate nella vita. La storia è vuota a tratti proprio stucchevole quasi lacrimevole. “Questione di Costanza” non ha un finale, nel senso che non è che lascia qualcosa in sospeso come nella serie precedente, ma viene troncato di netto senza alcuna conclusione né della parte inerente la scoperta dei reperti storici né di quella sentimentale.

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