Irène

Di Pierre Lemaitre e pubblicato da Mondadori, "Irène" narra le vicende di un serial killer che prende spunto dai delitti descritti nei romanzi.

IrèneIrène” è un libro di Pierre Lemaitre e pubblicato da Mondadori. Lo scrittore è nato a Parigi nel 1951. Pierre Lemaitre ha insegnato per molti anni letteratura e ora è scrittore e sceneggiatore. Con i suoi romanzi, tutti premiati da critica e pubblico, si è imposto come uno dei più grandi nomi della narrativa francese contemporanea. I suoi romanzi appartengono al genere del giallo o del noir. Il libroIrène” è stato pubblicato nel 2006 in Francia ed è la prima opera di Pierre Lemaitre. Con questo libro inizia la trilogia con protagonista il commissario Camille Verhœven.

“C’è stato un omicidio a Courbevoie…”. Messaggio laconico per un crimine a dir poco spaventoso. Il commissario Verhœven è uno dei più abili investigatori della Polizia Criminale, a dispetto del suo indubitabile handicap fisico. Infatti, a causa del gravissimo tabagismo della madre pittrice, Verhœven soffre di ipotrofismo: è alto solo un metro e quarantacinque centimetri. Camille è felicemente sposato con Irène e in attesa del primo figlio. Sul luogo del delitto vengono rinvenuti due cadaveri di donne decapitate e fatte a pezzi. Il commissario Verhœven capisce he in casi come questi le spiegazioni razionali non servono a nulla. E ha ragione, perché questo è solo l’inizio e uno dopo l’altro si susseguono dei crimini orribili e soprattutto illogici. Le indagini fanno capire che ci sono altri delitti collegato a quello di Courbevoie. Il serial killer prende spunto dai truci delitti descritti dalla letteratura gialla.

Il libroIrène” si presenta, fino dalle prime pagine, come un duro, violento pugno allo stomaco del lettore e, proseguendo, il climax cresce ad un ritmo esponenziale. Peccato che abbia letto quest’opera dopo “Alex” e “Camille”, il secondo e il terzo capitolo della trilogia creata da Pierre Lemaitre. Nell’ultima opera c’è una pagina che fa capire chi è il serial killer di questo libro. Questo ha tolto indubbiamente un poco di suspense alla lettura di “Irène”. L’omaggio al romanzo così come definito da Pierre Lemaitre è una trovata, geniale o furba la si voglia considerare. Il libro “Irène” racconta di un assassino che commette, nella realtà, dei crimini ispirati dai romanzi polizieschi. Lo scrittore francese ha preso ispirazione dai libri di Emile Gaboriau, James Ellroy, William McIlvanney, John MacDonald, Maj Sjöwall e Per Wahlöö. In definitiva “Irène” si tratta di un libro sicuramente degno di un’ottima valutazione, ma difficile, sia per i temi trattati che per lo stile incalzante adottato.

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