Crolla arco borbonico

L’antico arco borbonico in pietra è crollato dopo l’ennesima mareggiata. La struttura risaliva al ‘700 e nacque come approdo per i pescatori.

Crolla l'arco borbonico in via PartenopeL’antico arco borbonico in pietra di via Partenope è crollato dopo l’ennesima mareggiata. A Napoli la storia viene cancellata dall’inefficienza amministrativa. L’arco borbonico risale al ‘700 e nacque come approdo per i pescatori, ma nel corso dell’800, fu trasformato in terminale dello scarico fognario venendo ribattezzato dai napoletani “‘O Chiavicone”.

Il crollo dell’arco borbonico è uno schiaffo alla storia della città. Le mareggiate degli ultimi giorni sono solo la concausa. Un video di Alfredo Di Domenico(noto come Bukaman) del novembre 2018 faceva vedere lo stato pietoso del lungomare di mare, con balaustre e parapetti pericolanti e l’arco borbonico che si reggeva su una porzione di masso. In due anni non è stato fatto nulla per salvaguardare la struttura storica. Recentemente l’arco borbonico era stato puntellato con i tubi innocenti, ma non è servito per salvarlo dalle mareggiate. Messo a dura prova negli anni da diverse ondate di maltempo ha retto fino a ieri(2 gennaio). Alla fine anche l’arco borbonico ha dovuto alzare bandiera bianca. La struttura storico è crollata in acqua quasi per intero. Dopo il dramma inizia lo scarica barile tra le varie autorità. Doveva intervenire l’autorità portuale, ma non ha fatto nulla. Non si sono mossi nemmeno la soprintendenza, il Comune di Napoli e la città metropolitana. Il crollo dell’arco borbonico è l’effetto collaterale della burocrazia, il vero male dell’Italia.

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