Concorso Ripam Campania, tirocinanti non vogliono fare prova finale

I tirocinanti del Concorso Ripam Campania chiedono l'assunzione senza fare la prova finale prevista dal bando. L'ennesimo papocchio creato da De Luca.

L’ennesimo papocchio fatto dal governatore Vincenzo De Luca. I tirocinanti del Concorso Ripam Campania non vogliono fare la prova finale e chiedono l’immediata assunzione. Questa è l’ennesima conseguenza del propaganda perenne fatta dall’ex sindaco di Salerno. Nel 2019 la Regione Campania indice un concorso per un tirocinio formativo di 10 mesi presso alcuni enti locali. Questa mattina i tirocinanti si sono dati appuntamento davanti alla sede della Regione Campania per chiedere l’assunzione entro giugno 2021.

Nel bando era specificato che al termine del tirocinio si doveva sostenere una prova finale. Naturalmente la maggior parte dei tirocinanti non l’ha letto e ora pretendono il posto fisso senza sostenere la prova finale. Entrare in graduatoria non garantiva il posto di lavoro pubblico. Lo sapevano tutti, tranne i tirocinanti del Concorso Ripam Campania. Ecco cosa succede quando la gente ascolta solo la propaganda del governatore De Luca o dei politici in generale. Tra l’altro, grazie ad un ricorso al TAR, alla selezione finale per accedere al tirocinio hanno partecipato anche persone che non aveva superato la preselezione. Questo concorso “farlocco” non doveva proseguire, ma è stato portato avanti solo per scopi elettorali. Il Concorso Ripam Campania doveva selezionare 2.243 tirocinanti, ma alla fine hanno fatto apprendistato presso gli enti locali solo 1.863 persone. Luciano Nazzaro della Fp Cgil Campania ha dichiarato: “Questi borsisti già hanno sostenuto una difficile prova preselettiva e una difficile prova scritta. Sostenere un’altra prova non ha senso, è un dispendio di risorse e di energie, mentre i Comuni hanno chiesto assunzioni immediate. Chiediamo che si approvino subito le graduatorie definitive e che si assumano le risorse necessarie per gli enti della Pubblica amministrazione della Campania”. Il sindacato dovrebbe tutelare chi un lavoro rischia di perderlo, non favorire un papocchio elettorale. L’assunzione dei tirocinanti senza la prova finale sarebbe una cosa gravissima.

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