Il confine

Di Don Winslow e pubblicato da Einaudi, "Il confine" narra il ritratto dell’America d’oggi e delle sue contraddizioni nella guerra alla droga.

“Il confine” è un libro di Don Winslow e pubblicato da Einaudi. Lo scrittore è nato a New York nel 1953. Don Winslow, ex investigatore privato, uomo di mille mestieri(tra cui il regista, l’attore e la guida nei safari), è autore di molti romanzi che lo hanno consacrato come uno dei nuovi maestri del crime e del noir contemporanei. Lo scrittore ha ricevuto nel 2012 il prestigioso Raymond Chandler Award, il premio letterario istituito da Irene Bignardi nel 1996 in collaborazione con il Raymond Chandler Estate dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere. Il libro “Il confine” è stato pubblicato nel 2019. E’ la quindicesima opera di Don Winslow, la terza con protagonista Art Keller.

Art Keller pensava che una volta scomparso Adàn Barrera avrebbe trovato pace. Si sbagliava. A prendere il posto che è stato di Adán, e prima ancora di suo zio don Miguel Angel, ci sono già Los Hijos, la terza generazione. E ora, a capo della Dea, Art Keller si rende conto che in realtà i nemici sono dappertutto: nei campi di papavero messicani, a Wall Street, alla Casa Bianca. Gente che cerca di farlo tacere, di sbatterlo in galera, di distruggerlo. Gente che vuole ucciderlo. Ultima avventura per Art Keller, ora direttore della DEA, nella lotta contro i narcotrafficanti messicani. La scomparsa di Adàn Barrera e l’incertezza sulle sue sorti ha scatenato l’instabilità dei cartelli e la fame di potere di chi aspira a succedergli, a diventare il nuovo Patròn, il nuovo capo. Con “Il confine” Don Winslow tira le fila di una storia di violenza e vendetta, corruzione e giustizia, ormai divenuta leggenda. E dipinge un ritratto di straordinaria potenza dell’America d'oggi.

Il confine raccontato dallo scrittore americano non è solo quello fisico che esiste tra Stati Uniti e Messico, ma anche quello tra un’esistenza violenta e una promessa di salvezza, tra il rispetto per la vita e l’egoismo. Il capitolo “La bestia”, che racconta il viaggio di un bambino del Guatemala che cerca di passare il confine, è una delle cose più struggenti che abbia mai letto. Con “Il Confine” si conclude la trilogia con protagonista Art Keller. L’intera opera, come scritto sulla copertina del secondo libro “Il cartello”, viene definita da alcuni “il guerra e pace della lotta alla droga”. La trilogia si è aperta con “Il potere del cane”, un libro voluminoso con ben 1.561 pagine. Don Winslow conclude una storia costruita in modo esemplare, basata su alcuni fatti reali, caratterizzata da violenza e brutalità, tipiche del mondo del narcotraffico. “Il confine” è sicuramente un romanzo frutto di anni di documentazione e studi che ben rappresenta una situazione drammatica presente durante l’amministrazione Trump.