Alta velocità lungo costa jonica della Calabria
Una linea dell’Alta Velocità lungo la costa jonica della Calabria. Perché nessuno ci pensa? Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza(PNRR) del governo Draghi ha stanziato 24 miliardi di euro per la rete ferroviaria. Il 60% di questi fondi(14,8 miliardi) sono destinati all’Alta Velocità e il 16,3%(4 miliardi) alle tratte regionali. Altre 10 miliardi di euro per l’Alta Velocità sono previsti dal fondo complementare del PNNR. La manovra fino al 2035 prevede di spendere 5 miliardi di euro per velocizzare la linea Adriatica e altri 11 per migliorare la rete ferroviaria.
Il governo Draghi ha inserito la linea Alta velocità Salerno-Reggio Calabria nel PNRR. La nuova tratta Battipaglia-Lamezia Terme è un progetto molto controverso che prevede l’abbandono del Cilento e gran parte della costa calabra tirrena per passare da Cosenza, riducendo i tempi di percorrenza ma con un percorso più lungo di 24 chilometri. La nuova linea dell’Alta Velocità arriverà a Lamezia Terme per poi proseguire fino a Reggio Calabria sfruttando il tracciato esistente da riqualificare. Il PNRR prevede il raddoppio della galleria Santomarco, che collega Paola a Cosenza e che permette di raggiungere anche Sibari. Proprio la parte jonica della Calabria è tagliata completamente fuori dall’Alta Velocità.
La linea Sibari-Reggio Calabria è a binario unico ed è ancora senza linea elettrica in molti tratti. Forse sarebbe il caso di sfruttare il progetto della linea dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria per collegare Cosenza a Catanzaro e poi immettersi sulla linea jonica esistente da riqualificare. Lavori di ammodernamento andrebbero fatti anche sulla vecchia linea Praia-Lamezia Terme, che è quasi tutta sulla costa e offre una visione unica ai viaggiatori. Così la Calabria avrebbe una rete ferroviaria da Paese Occidentale su entrambe le coste. Alcuni “nordisti” obietteranno che è un progetto molto costoso, ma è utile per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il Sud non può più attendere. L’Alta Velocità serve in particolare alla Calabria, una regione ferma al secolo scorso per quanto riguarda i trasporti. Avere l’Alta Velocità sia sulla costa tirrenica che su quella jonica è importante anche per il turismo.
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