Comune di Napoli ospita festival delle Ong

Il Comune di Napoli ospiterà il primo festival delle Ong. La città sta sprofondando nel degrado e loro pensano a fare un evento fine a se stesso.

L'assessore Trapanese presenta il festival delle OngLa giunta del Comune di Napoli è cambiata, ma si continuano a fare festicciole per distrarre cittadini. Dal primo al 4 settembre 2022 il capoluogo campano ospiterà il primo festival delle Organizzazione non governativa(Ong). L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Napoli, è stata promossa Mediterranea, associazione di promozione sociale che si dedica al soccorso in mare dei migranti e ad iniziative umanitarie in Ucraina.

Il Maschio Angioino accoglierà “A bordo!”, il primo festival delle Ong. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo San Giacomo dalla presidente di Mediterranea Vanessa Guidi, con la capo-missione Laura Marmorale e con l’assessore alle politiche sociali Luca Trapanese. Durante il festival, che proporrà incontri, dibattiti e concerti, si riuniranno per la prima volta in Italia gran parte delle Ong impegnate nelle missioni di soccorso nel Mediterraneo centrale. L’assessore Trapanese ha dichiarato: “Napoli dev’essere città di accoglienza per chi fugge da povertà, guerra, persecuzioni. Il sistema accoglienza del Comune di Napoli assicura percorsi di accoglienza integrati che comprendono istruzione, formazione, inserimento lavorativo”. Si continua con la Napoli città rifugio promossa dalla giunta De Magistris qualche anno fa.

Questi pensando di stare a Ginevra? La città sta sprofondando nel degrado e nell’illegalità, grazie anche alla mancata integrazione dei migranti. Più che Napoli città rifugio sembra Napoli città giungla. Con questi chiari di luna, l’assessore Trapanese promuove “A bordo!”, un’iniziativa fine a se stessa. Questi politicanti tirano sempre in ballo i diritti, quando sono proprio loro a negarli ad una parte della città. La zona nord di Napoli aspetta ancora la risoluzione del problema ultradecennale del campo Rom abusivo di Scampia, un insediamento che l’assessore Trapanese non conosceva fino allo scorso gennaio. Lo scorso 24 luglio c’è stato un altro rogo tossico e cittadini hanno respirato veleni per l’ennesima volta. Anche respirare aria pura è un diritto. Lo sanno i politici? Il festival delle Ong è una cosa che non serve a nulla. L’assessore Trapanese è disconnesso con la realtà.

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