Linea 6, iniziati test con vecchi treni
La Linea 6 della metropolitana di Napoli dovrebbe entrare in funzione entro il 30 giugno 2024. Ieri (18 marzo) sono iniziati i test con i vecchi treni di Italia 90, revampizzati e rimessi a nuovo. Le corse di prova sull’intera tratta Fuorigrotta-Municipio sono in preparazione per le prove Ansfisa e il periodo di pre-esercizio.
La Linea 6 collega la zona occidentale di Napoli con il centro. Questa linea faciliterà il pendolarismo quotidiano e contribuirà a ridurre il traffico veicolare. Nelle prossime settimane, è previsto un giro tecnico perlustrativo con a bordo dei treni il sindaco Gaetano Manfredi e dell’assessore ai Trasporti Edoardo Cosenza. Il servizio sulla Linea 6 verrà garantito da 5 treni vecchi revampizzati. La frequenza delle corse dovrebbe essere inizialmente di 13 minuti. L’11 gennaio 2007 fu inaugurato il primo tratto di 2,3 chilometri con quattro stazioni: Mostra, Augusto, Lala e Mergellina. La Linea 6 è entrata in funzione il 4 febbraio 2007, ma a causa del basso numero di passeggeri e della mancanza di personale è stata chiusa al pubblico nel 2013.
Sono concluse da anni le stazioni Arco Mirelli e San Pasquale, finite ma chiuse nell’attesa dell’apertura della Linea 6. In via di completamento definitivo, invece è la stazione di Chiaia - Santa Maria degli Angeli dove, nei giorni scorsi, sono state concluse le ultime attività sui binari. Ultimi ritocchi per la stazione Municipio. A lavori ultimati il tracciato complessivo coprirà 5,5 km e 8 stazioni con il nodo di interscambio nella centrale piazza Municipio con Linea 1. La stazione Mergellina della Linea 6 è direttamente collegata con la Linea 2 di Trenitalia. Stessa cosa anche alla stazione Mostra, ma con la Cumana. L’inizio dei test con vecchi treni è una buona notizia. Dal primo aprile 2024 inizieranno le prove ufficiali sulla Linea 6.
La riapertura della Linea 6 è prevista entro il 30 giugno 2024, data fissata dalla Commissione Europea per la rendicontazione dei fondi. Il Comune di Napoli ha già firmato il contratto con Hitachi per l’acquisto di 22 treni nuovi da 39 metri. Il costo dell’operazione è di 200 milioni di euro. I primi sei convogli nuovi saranno consegnati nel primo trimestre 2026. Resta il problema del deposito di Campegna, indispensabile per immettere sulla tratta i nuovi treni. Le aree dell’ex Arsenale sono già state consegnate, i lavori dovrebbero cominciare a breve. Una domanda sorge spontanea: il deposito sarà pronto nel primo trimestre 2026? Il rischio è che bisognerà attendere più tempo per i nuovi treni. A regime la Linea 6 potrà trasportare 7.600 passeggeri per ora e per direzione con una frequenza di circa 4,5 minuti.
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