BCE taglia tassi per la settima volta consecutiva

La Banca Centrale Europea taglia i tassi al 2,25%. L’economia dell’area euro dimostra una certa capacità di resistenza agli shock globali.

Tassi storici della BCELa Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato il settimo taglio consecutivo dei tassi di interesse da giugno 2024, riducendo di 25 punti base il tasso sui depositi, che passa dal 2,50% al 2,25%. Questa decisione mira a rendere la politica monetaria meno restrittiva e a stimolare l’economia. Il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento cala da 2,65% a 2,40%, quello sui prestiti marginali scende da 2,90% a 2,65%.

Il taglio dei tassi di interesse BCE rappresenta una risposta diretta a un contesto economico fragile, caratterizzato da bassa crescita e pressioni esterne. L’obiettivo è rilanciare la domanda interna dell’Unione Europea e sostenere i prezzi, mantenendo al contempo la stabilità finanziaria nella regione.

Nuovi tassi di interesse BCE

  • Tasso sui depositi: 2,25%
  • Tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali: 2,40%
  • Tasso sui prestiti marginali: 2,65%

L’economia dell’area euro dimostra una certa capacità di resistenza agli shock globali, ma le prospettive di crescita sono sempre più incerte. A dichiararlo è Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea (BCE), in una conferenza stampa seguita alla decisione di tagliare i tassi di interesse nel tentativo di sostenere l’attività economica e contrastare l’aumento dei rischi al ribasso. La presidente della BCE ha spiegato che i principali fattori di incertezza includono lo sconvolgimento del commercio internazionale, le tensioni sui mercati finanziari e l’incertezza geopolitica. Questi elementi stanno avendo un impatto negativo sia sulla fiducia dei consumatori sia sugli investimenti delle imprese in tutta la zona euro.

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