Eurispes-Telefono Azzurro: Alcol e sesso non protetto i principali comportamenti a rischio tra gli adolescenti

Oggi(7 dicembre), Eurispes-Telefono Azzurro presentano alla Sala Capitolare del Senato i risultati dell’indagine che individuano le trasformazioni avvenute nell’ultimo anno e colgono sul nascere i principali trend che riguardano i giovani italiani.  Giunta quest’anno alla sua dodicesima edizione, l’indagine ha coinvolto 21 le scuole di ogni ordine e grado con un numero di  1.496 questionari per i ragazzi e 1.266 per i genitori.

Dallo studio emergono dati sconcertanti. Il 20% dei ragazzi ha un piercing, vale a dire 1 adolescente su 5. Un minor numero di ragazzi ha invece deciso di disegnare sul proprio corpo almeno un tatuaggio(7,5%) e solo il 2,3% ha fatto ricorso alla chirurgia estetica per migliorare il proprio aspetto o modificare qualche particolare fisico. Nel rapporto c’è scritto: “Sebbene queste possano sembrare percentuali minoritarie, occorre sempre tener presente la giovanissima età degli intervistati. Rispetto all’indagine realizzata lo scorso anno, gli adolescenti che hanno un piercing sono aumentati di quasi 5 punti percentuali(dal 15,5% al 20%); quelli che invece hanno almeno un tatuaggio sono passati dal 6,5% al 7,5%”.

Alcol e sesso non protetto sono i comportamenti a rischio più diffusi tra gli adolescenti: il 28,4% si ubriaca, il 12,8% ha rapporti senza protezione. Il 2,1% dei ragazzi ha fatto uso di ecstasi e/o altre droghe sintetiche e l’1,9% di cocaina. Più significativa è la percentuale di coloro che almeno una volta sono entrati in contatto con marijuana e hashish: il 9,4%(di cui spesso il 2,2%, qualche volta il 3,6%, raramente il 3,6%). Tra gli adolescenti, la TV resta il media preferito, solo il 4,1% non la guarda mai. Gli contende il primato il computer, non usato dal 4,8% dei ragazzi, con un connesso rischio di cyber-dipendenza. Su tutti primeggia il cellulare, il 97% ne ha uno. Allarmante la nuova pratica del sexting, ossia l’invio di immagini e video a sfondo sessuale. La scuola ideale è senza stranieri, per il 10,7% degli adolescenti, e 1 su 5 la vorrebbe senza simboli religiosi.

Allegato: Dodicesima Indagine sulla condizione dell’Infanzia e l’Adolescenza in Italia